La fuga di Ronaldo. Le sorprese di Nakajima. Lo “splendido” autogoal di Ricardo Costa. L’astuzia di Rúben Ribeiro. La dub di André Silva. La vittoria di Fernando Santos. | Ronaldo’s escape. Nakajima’s surprises. The “wonderful” autogoal of Ricardo Costa. The shrewdness of Rúben Ribeiro. The André Silva’s dub. The Fernando Santos’ win.
Sono giorni di tensione quelli che sta vivendo la Catalogna. Una situazione incandescente, in cui il Barcellona ha deciso di prendere posizione con un comunicato che rappresenta solo l’ultimo atto di una trama a doppio filo tra i Blaugrana e la questione catalana. Una storia imperniata di sentimento identitario che ha goduto di numerosi protagonisti.
È di ieri la notizia secondo cui Cristiano Ronaldo avrebbe deciso di abbandonare il Real Madrid a causa della vicenda legata all’accusa di evasione al Fisco spagnolo da parte della Procura di Madrid. Una decisione che ha sorpreso l’universo del pallone, con un susseguirsi continuo di voci. Vediamo di ricostruire la vicenda.
È accaduto in Spagna. Più precisamente a Vallecas, vero e proprio feudo proletario della capitale Madrid. Un orgoglio passionale ed identitario quello trasferito dalla sua gente alla loro squadra di calcio, il Rayo Vallecano, che si è abbattuto contro Roman Zozulja, attaccante ucraino ex Dnipro acquistato dalla dirigenza vallecanas e accusato fermamente dagli ultrà, i Bukaneros, di espresse simpatie naziste.
Si può diventare protagonisti di un movimento sportivo nazionale distando più di 1700 km dalla capitale del proprio Paese? Las Palmas, comune di circa 400 mila abitanti situato nell’arcipelago delle Canarie, ci sta insegnando che sì, è possibile. Un inizio di stagione a dir poco magico, a cavallo tra baloncesto e fútbol.
Copyright © 2024 | MH Magazine WordPress Theme by MH Themes
