Seconda vittoria in Serie C Gold in altrettante sfide per la Next Step Rapallo, capace di espugnare il campo della Pallacanestro Chivasso in trasferta. In esclusiva su Liguria a Spicchi le parole di Tommaso Bruno, head coach dei rapallesi:
Due su due, siamo contenti per la vittoria. Direi che della partita ci portiamo a casa i primi 15 minuti e i due punti alla fine. Nei primi 15 abbiamo giocato bene, siamo riusciti a correre in contropiede e siamo riusciti a eseguire un po’ meglio nonostante sia stata una giornata negativa da tre punti. Lentamente dopo i primi minuti di equilibrio siamo arrivati a +18, chiudendo all’intervallo a +13. Purtroppo abbiamo avuto un inizio di terzo quarto molle, al contrario di quanto chiesto ai ragazzi. Era il momento di provare a chiudere la partita e invece abbiamo collezionato due canestri subiti subito, con Chivasso che è tornata sotto la doppia cifra di vantaggio. Poi c’è stato un scontro in cui un loro giocatore ha avuto un brutto colpo e gli auguriamo di riprendersi il primo possibile. Questo ha acceso un po’ gli animi e si sono alzati i livelli di contatti, di stress e di tensione. Loro in casa giustamente si sono gasati. Noi invece abbiamo avuto il classico passaggio da squadra giovane che, di fronte a un po’ di mani addosso, a qualche fischio arbitrale che non arriva e in un ambiente un po’ più carico, si è completamente bloccata. Ci siamo bloccati per lungo tempo, dal +13 del secondo quarto siamo andati al +2 a inizio di quarto quarto, raggiungendo pure il -4 dopo tre minuti. Poi per fortuna un paio di palle recuperate ci hanno rimesso in partita siamo tornati punto a punto e siamo andati anche stavolta a un finale in cui i tiri liberi di Delibasic e di Zaiets e un canestro importante di Maksimovic ci hanno permesso di portarla a casa. Siamo contenti per il due su due e per il primo posto in classifica. Le trasferte saranno così: saranno dure, il livello dei contatti si alzerà, così come quello della tensione. Dobbiamo imparare anche a non essere belli sempre, ma anche essere duri e accettare un po’ più la sfida, senza aspettarci sempre un arbitraggio che non permette nulla. Bisogna crescere da questo punto di vista. Era una partita non finita ma sicuramente gestibile e invece abbiamo rischiato di perderla. Questo deve servire da insegnamento. Settimana prossima arriva Tortona in casa e sarà una nuova sfida contro una squadra giovane come noi. Quindi potrebbe essere una partita diversa rispetto a quella di Chivasso.