Esordio amaro per l’Esperia Cagliari di coach Fioretto, sconfitta in casa dalla Virtus Civitanova di coach Rossi. La società marchigiana ha pubblicato un’analisi della sfida per mezzo del suo sito ufficiale:
La Rossella Civitanova espugna Cagliari 63-71 e raggiunge Battipaglia in vetta alla classifica del girone con due vittorie in due partite. Partita condotta per tutti i quaranta minuti dai ragazzi di coach Rossi, senza mai però riuscire a scappare, tenendo col fiato sospeso fino all’ultimo il presidente Mandorlini e i pochi (ma efficaci) tifosi che li hanno seguiti. Adesso ci saranno consecutivamente le due partita con Battipaglia, di cui la prima sabato alle 21.00 al PalaRisorgimento, e vista l’attuale situazione sarà probabilmente una finale per il primo posto anticipata con andata e ritorno.
Al PalaEsperia aprono le marcature i padroni di casa, ma l´inizio del match è tutto di marca civitanovese, con Amoroso, Marinelli e Vallasciani che fanno quello che vogliono e portano la Rossella avanti 16-7. Cagliari, tuttavia, rimane concentrata e ricuce con un parziale di 8-0 negli ultimi 90 secondi, che le permette di recuperare tutto il distacco, per il 18-20 del primo parziale.
Nel secondo quarto continua il momento non molto brillante di Civitanova, che riesce comunque a tornare a +8 con la tripla di Andreani e il bel canestro di Marinelli. Cagliari però, trova ritmo dalla lunga distanza con Salone e Orrù, per i biancoblù rispondono Amoroso e Maddaloni, ma i padroni di casa piazzano un altro break nel finale, chiuso con la tripla allo scadere di Salone che fissa il punteggio sulla parità all´intervallo (39-39).
Al rientro dagli spogliatoi la Rossella rimette subito la testa avanti, arrivando a +9 con una bella giocata Andreani. Cagliari non si fa sfuggire la partita nemmeno queste volta e ritorna a -2 col solito Salone, Amoroso gli replica da tre ma ormai i sardi sono in partita e il divario non aumenta più (53-56 all´ultima pausa).
Nei dieci minuti finali la squadra di coach Rossi dà l’impressione di poter chiedere la partita, ma i troppi errori ai liberi non le permettono di approfittare delle difficoltà a rimbalzo e in difesa di Cagliari (che commette anche due antisportivi). Nel finale risulta decisiva una magia allo scadere dei 24″ di Andreani, rientrato in campo dopo lo spavento per una “scavigliata”, per il +5 di Civitanova, che poi difende bene e fa 1/2 ai liberi con Maddaloni, portando così il vantaggio a due possessi pieni e chiudendo di fatto la partita.