È stata una partita intensa e per certi versi molto ruvida quella andata in scena al PalaCUS tra il CUS Genova di coach Pansolin e la Tarros La Spezia di coach Padovan. In palio c’era la vetta della classifica di Regular Season, con gli spezzini in vantaggio di due punti e con la differenza canestro negli scontri diretti a favore. Gli Universitari hanno controllato la sfida fin dai primi minuti, senza però trovare l’allungo decisivo che permettesse loro di chiudere la contesa in tranquillità. Nel finale il rientro dei Bianconeri ha spaventato i genovesi, che però hanno tenuto i nervi saldi conquistando la vittoria e ribaltando la differenza punti.
CUS GENOVA vs TARROS LA SPEZIA 78-71 (21-11; 18-21; 15-16; 18-17)
CUS GENOVA: Macrì 11, Bestagno 2, Vallefuoco 6, Bigoni 25, Dufour 13, Pampuro, Mangione 10, Croce 2, Bedini 3, Bianco. Coach: Pansolin.
TARROS LA SPEZIA: Pipolo 13, Visigalli 13, Dal Padulo 6, Santoni 5, Manzini, Fazio, Kuntic 26, Petani, Melley, Canti 2. Coach: Padovan.
ARBITRI: Rezzoagli di Rapallo e Oro di Genova.
Il CUS Genova parte fortissimo fin dai primi minuti, sorprendendo con il suo agonismo una Tarros La Spezia che subisce la grinta avversaria. Dà il via alle danze dall’angolo la prima tripla della serata da parte del serbo Kuntic, dopodiché sono gli Universitari ad accelerare con un parziale di 16-5 che li porta sul +8. Coach Padovan si affida in avvio a Fazio in mezzo all’area, con Visigalli pronto a fare a “sportellate” con Bigoni in difesa e ad operare come ala grande in attacco. Tuttavia, nel primo tempo è il centro cussino ad avere la meglio, realizzando 9/21 punti di squadra nel primo quarto. La Tarros subisce il contraccolpo e si rende protagonista di una serie di attacchi confusi, senza trovare una solida soluzione difensiva per Bigoni. Dall’altra parte i ragazzi di coach Pansolin macinano gioco, concludendo il suddetto parziale con un ankle breaker da parte di Macrì con canestro in penetrazione. L’allenatore spezzino prova a cambiare l’inerzia della sfida inserendo Manzini e Melley, ma non si intravedono i risultati. Gli Universitari, grazie anche ad una tripla del neo entrato Dufour, chiudono così il primo quarto sul +12.
Nella seconda frazione la partita si conferma molto fallosa. Coach Padovan decide di puntare su Dal Padulo e di rinunciare momentaneamente a Fazio in favore di un Visigalli che però non riesce a trovare la quadra in campo. In cabina di regia si sfidano da un lato Bedini e dall’altro Kuntic. Proprio il serbo, coadiuvato da un ottimo Pipolo, realizza sette punti spezzini consecutivi che mantengono a galla i suoi. Dall’altra parte Bigoni continua a mietere vittime, facendo registrare 10/13 punti iniziali da parte degli Universitari, “spezzati” solamente dalla tripla del +14 da parte di Kuntic. Da un lato coach Pansolin fa rientrare Vallefuoco, protagonista di un ottimo avvio appesantito però da due falli; dall’altra, coach Padovan sostituisce Visigalli con Fazio e ordina una difesa zone press 2-2-1 a tutto campo con ripiegamento a 2-3. Dal Padulo si dimostra un gran “operaio” in area e Fazio inizia a recuperare palloni importanti a rimbalzo, uno dei quali permette a Pipolo di sbloccarsi da tre punti dall’angolo, per il momentaneo -11. La Tarros capisce che la strada è quella giusta e così, spinta dall’asse composto dallo stesso Pipolo e Kuntic, riesce a chiudere la frazione sul -7 grazie ad una tripla da parte del primo allo scadere.
Al rientro in campo dopo l’intervallo sembra sbloccarsi Visigalli: sono suoi, infatti, i quattro punti che permettono ai Bianconeri di portarsi sul -5. Dall’altra parte il CUS, spinto dall’intelligenza di Macrì e dagli sprint di Vallefuoco, si riporta sul +11 grazie ad un parziale di 6-0. La partita si infiamma a metà quarto, con scintille tra l’ottimo Bedini ed il serbo spezzino, che portano successivamente quest’ultimo ad un fallo antisportivo. In fase difensiva Santoni e Fazio subiscono la marcatura rispettivamente da parte di Vallefuoco e Mangione, ma la Tarros però non ci sta ed inizia a “rosicchiare” il vantaggio Universitario riuscendo a chiudere la terza frazione sul -6 grazie ad un parziale di 4-9, impreziosito da un gioco da tre punti su splendida realizzazione dall’angolo di Kuntic.
L’ultima frazione si apre con una zone press 1-2-2 da parte della Tarros. Tuttavia, il CUS sembra mettere la freccia quando, dopo il -6 da parte di Santoni, Mangione avvia un parziale di 10-3 spezzato solamente da una tripla di Kuntic e che porta i genovesi sul +13. Partita finita? Nient’affatto. Coach Padovan richiama i suoi all’ordine e Visigalli suona la carica con nove punti spezzini consecutivi, autore così di un parziale di 2-9 che spinge i suoi sul -6 ad un minuto dal termine. Dufour rispedisce gli avversari sul -8 ma il solito Kuntic realizza l’ultima tripla di serata, che vale il -5. Nei pochi secondi restanti, tuttavia, c’è solo spazio per i due tiri liberi da parte di Mangione, che permettono a lui di chiudere in doppia cifra ed ai suoi di conquistare la vetta solitaria. Gioco, partita e incontro al CUS Genova.
Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Bigoni con 25 punti, con statistiche vicine alla tripla-doppia. Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Kuntic con 26 punti (5 3P), seguito da Pipolo (3 3P) e Visigalli con 13.