Pubblicato su Londra Italia nella rubrica Outta Italy in data 24/12/2016.
PREMIER LEAGUE. Sono undici vittorie consecutive quelle conquistate da Antonio Conte, con il pubblico dei Blues sempre più ai suoi piedi. Il primo posto è attualmente al sicuro grazie al margine di sei punti sul Liverpool e grazie alla vittoria nell’ultimo turno nel South West Derby contro il Crystal Palace (0-1), causa dell’esonero di Alan Pardew. Il prossimo turno porterà a Stamford Bridge il Bournemouth di Eddie Howe, situato in una comoda posizione dopo una serie di cinque partite caratterizzate da risultati altalenanti. «Essere in testa a Natale è meraviglioso», ha dichiarato l’ex CT azzurro. Obbligatorio fare punti con le “piccole” se l’obbiettivo finale costituisce realmente la Premier League.
L’ex manager del Palace è stato sostituito da Sam Allardyce, prossimo avversario del Watford di Walter Mazzarri. L’avvio dell’ex tecnico del Napoli era stato molto positivo nella prima fase della stagione. Tuttavia, attualmente gli Hornets si trovano al dodicesimo posto a causa di quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. Recentemente Vicarage Road ha dimostrato il suo affetto al manager, ma ciò non basta per essere confermati su una panchina. Se vuole continuare la sua avventura inglese, Mazzarri deve iniziare a macinare nuovamente punti per convincere la famiglia Pozzo della sua scelta, a cominciare dalla sfida interna contro il Palace. In cui, tra l’altro, è in dubbio la presenza dell’attaccante Stefano Okaka a causa di un altro infortunio alla coscia.
Continua il momento difficile per Claudio Ranieri al Leicester, che dovrà anche fare a meno di Jamie Vardy a causa di una squalifica di tre turni in seguito al fallo commesso contro lo Stoke City. «Tre turni sono una vera ingiustizia», ha commentato il tecnico di Testaccio, aggiungendo che «non sono arrabbiato ma solo triste per il calcio». La zona retrocessione dista solamente due punti, a dispetto di un cammino netto in Champions League. Obbligatorio fare punti contro lo Swansea di Bob Bradley al King Power Stadium per evitare scenari più pericolosi.
Al Sunderland sembra aver perso il ruolo di portiere titolare Vito Mannone in favore di Jordan Pickford in seguito all’infortunio al gomito che l’ha tenuto lontano dal rettangolo verde per più di due mesi, mentre si è ripreso la maglia l’esterno Fabio Borini, completamente ristabilito dopo il problema all’inguine che lo tormentava da settembre. Sempre più fuori dal progetto l’attaccante Simone Zaza dal West Ham, destinato a partire a gennaio a differenza del difensore Angelo Ogbonna, da metà settembre titolare senza sostituzioni a partita in corso in Premier League. Infine, sette partite da titolare nelle ultime otto disputate dal Manchester United per il terzino Matteo Darmina, la cui posizione sembra esser stata completamente rivalutata da José Mourinho. La sensazione è che la sua avventura inglese continuerà.
CHAMPIONSHIP. Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Gianfranco Zola alla guida del Birmingham, superato in casa dal Brighton (1-2). Tre sconfitte nelle ultime quattro sfide per i Blues, con la zona Playoff distante tre punti. La dirigenza si aspetta che il lavoro dell’ex attaccante del Chelsea dia i suoi frutti al più presto possibile, a cominciare dallo scontro diretto a Pride Park Stadium contro il Derby County di Steve McClaren, situato al settimo posto due soli punti più su. Sempre non convocato l’attaccante Diego Fabbrini tra i Blues. Ritornerà in campo con il suo Sheffield Wednesday, invece, il fantasista italo-argentino Fernando Forestieri dopo la squalifica di tre turni in seguito all’espulsione diretta contro il Preston di inizio dicembre. Gli Owls si trovano in zona Playoff ma le inseguitrici tallonano senza sosta. Prima panchina in Championship per Pierluigi Gollini con la maglia dell’Aston Villa, ennesima in stagione per Marco Silvestri con la casacca del Leeds.