Alla Vitrifrigo Arena va in scena l’ultimo quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia, in cui si affrontano Leonessa Brescia di coach Esposito e Fortitudo Bologna di coach Martino. Quarta sfida della kermesse di Pesaro 2020.
A differenza degli altri quarti di finale non c’è un break iniziale da parte di una delle due squadre. L’equilibrio regna sovrano e le due squadre si rispondono colpo su colpo. Da un lato Luca Vitali conferisce ritmo di gioco ai suoi e Ken Horton punisce gli avversari, dall’altro invece entra subito in campo determinato Pietro Aradori coadiuvato da un ottimo Henry Sims. Grande esperienza in campo da parte dei due capitani: per i lombardi David Moss, per gli emiliani Stefano Mancinelli. Dall’arco segna Tommaso Laquintana ma la Fortitudo risponde e si chiude così il secondo quarto sul +1 per la Germani.
Nel secondo quarto l’inerzia della sfida non cambia inizialmente. Le due squadre continuano a darsi battaglia per i primi tre minuti poi arriva il primo tentativo di fuga. Bresciani che realizzano due triple consecutive con Awudu Abass e DeAndre Lansdowne, andando così a +4 e costringendo coach Martino al timeout. Al rientro in campo la Fortitudo reagisce e con il canestro di Sims e con la tripla di Maarten Leunen, che dall’arco spinge la Effe sul +1. Ritorna così l’equilibrio sul parquet di Pesaro. Vantaggio a elastico, sempre di +1 per entrambe le squadre: si susseguono a referto Vitali poi Sims, Laquintana e Matteo Fantinelli, il tutto quando sul cronometro mancano poco meno di tre minuti all’intervallo lungo. Sul finire di partita Daniele Cinciarini colpisce, Horton risponde e a sei secondi dalla fine Laquintana conquista sul pari due tiri liberi in penetrazione: 1/2 dalla lunetta e così il primo tempo si chiude sul +1 per i ragazzi di coach Esposito.
Al rientro in campo la Germani prova a staccare la Effe: parziale di 7-2 avviato da Lansdowne, impreziosito dalla tripla di Abass e concluso da un efficacissimo Vitali. Dall’altra parte i bolognesi si affidano alla grinta di Fantinelli, il quale realizza per il -4 prima della tripla di Abass, capace di spingere i bresciani sul +7. La squadra di coach Martino reagisce con un parziale di 6-0, concluso dai tre tiri liberi di Cinciarini. Moss dall’altra parte risponde di classe e Brian Sacchetti trasforma i due liberi per un antisportivo fischiato ai bolognesi, il tutto per il +5 della Leonessa. Lo stesso ex Dinamo porta i suoi sul +7 a un minuto e mezzo dalla fine al termine di una splendida azione corale condotta dagli uomini di coach Esposito. Prima della fine del quarto Brescia tocca il +8 con i liberi di Andrea Zerini ma le realizzazioni di Aradori e Mancinelli, sempre da lunetta, così come la penetrazione all’ultimo secondo di Cinciarini permettono alla Fortitudo di chiudere il terzo quarto sul -3.
L’ultimo quarto si apre con la tripla di Abass, a cui risponde però un grintosissimo Aradori, autore del gioco da quattro punti che vale il -2. Gli uomini di coach Esposito non ci stanno e costruiscono un parziale di 5-2, avviato dalla tripla di Moss. Tiro dall’arco a cui risponde però capitan Mancinelli, con la stessa moneta, per il -2 bolognese. A quattro minuti dalla fine il capitano della Germani esce per cinque falli e Aradori, sul relativi tiri liberi, fa 2/2 e porta la Fortitudo sul pari. Cinciarini cerca di spezzare l’equilibrio con la penetrazione con fallo che vale il sorpasso, ampliato dal catch and shoot di Sims, per il +5, che costringe coach Esposito al timeout. Al rientro Lansdowne prende per mano la squadra e segna la tripla del -2, ma Fantinelli è glaciale dall’altra parte, con il tiro dalla distanza che rispedisce Brescia sul -5. Vitali accorcia e Mancinelli compie un’infrazione di passi che può costare carissima alla sua Bologna: Tyler Cain fa a sportellate sotto canestro e conquista il -1. Fallo tattico dei bresciani e Fantinelli al tiro libero sul +1: il Fortitudino fa 2/2 e strappa così il +3. Quinto fallo di Aradori a dieci secondi dal termine con palla in mano a Brescia. Sacchetti cerca il fallo ma non lo trova e così la Fortitudo vola in semifinale.