Alla Vitrifrigo Arena va in scena il primo quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia, in cui si affrontano l’Olimpia Milano di coach Messina e la Vanoli Cremona di coach Sacchetti. Sfida che apre la kermesse di Pesaro 2020.
La partita comincia sotto il segno di Milano. Le Scarpette Rosse, in gialloviola per omaggiare Kobe Bryant, aggrediscono fin da subito la partita e con un impressionante parziale di 20-2 scavano già un solco netto contro gli uomini di coach Sacchetti. Il tecnico della Nazionale cerca di rimescolare le carte in campo ma l’asse composto da Luis Scola e Sergio Rodríguez tiene botta. La Vanoli si gioca la carta Travis Diener, con un Michele Ruzzier che prova a dare brio ai suoi, ma non riesce a trovare contromisure alla fisicità di Kaleb Tarczewski e Vladimir Micov, quest’ultimo autore di due triple. L’unico che prova a contrastare i due milanesi è Ethan Happ, ma il solco rimane importante. Finisce così il primo quarto sul 28-12 per Milano.
Al rientro in campo è tutta un’altra Cremona. Il trascinatore dei cremonesi è Jordan Mathews che con due triple consecutive spinge i suoi sul -10 e costringe coach Messina al timeout. Quarto fallo per Vojislav Stojanović a quattro minuti dall’inizio della seconda frazione e realizzazione di Palmi, per il momentaneo -6. Risponde Tarczewski su gioco a due diretto da capitan Cinciarini. Messina inserisce nuovamente Luis Scola e Keifer Sykes, ma dall’altra parte coach Sacchetti può fare affidamento su un Wesley Saunders che entra ufficialmente in partita. A due minuti dalla fine le Scarpette Viola spezzano l’elastico del +8 e tornano a doppia cifra di vantaggio, sempre grazie all’asse tra il capitano e il lungo americano, che vola in cielo a due mani schiantando il ferro. Questa giocata funge solo da preludio per il nuovo allungo lombardo: parziale di 7-0 avviato dalla tripla di Nedovic e concluso dal contropiede di Cinciarini. Le due squadre vanno a riposo sul +13 biancorosso.
Terzo quarto equilibrato. Alle oop di Tarczewski su assist di Rodríguez da un lato, energia di Wesley Saunders e Nicola Akele dall’altro. Le due squadre continuano a rispondersi colpo su colpo con il passare dei minuti. Happ e Tarczewski fanno a sportellate sotto canestro e monopolizzano il quarto minuto: prima il cremonese punisce l’avversario nell’area dei tre secondi, poi il milanese restituisce il favore sfruttando al meglio il mismatch fisico su un cambio difensivo. Diener e compagni si riportano sotto la doppia cifra di svantaggio grazie ad un parziale di 9-2 concluso dalla tripla di un ottimo Jordan Mathews. Ma all’americano non basta: seconda tripla consecutiva e Vanoli così a -7 a due minuti dalla fine del terzo quarto. In ultima battuta Nemanja Nedović colpisce su elegante penetrazione, Travis Diener risponde dalla media e lo stesso serbo fissa il risultato sul +9 di fine frazione.
Al rientro in campo Milano ricomincia decisa. Prima il fatto su tiro da tre punti di Sykes, il quale apre un parziale di 6-0 concluso dall’efficace gioco da quattro punti di Amedeo Della Valle, per il +15 biancorosso. L’inerzia non cambia e grazie alla verve di un intensissimo Della Valle le Scarpette Rosse sembrano mettere definitivamente il muso avanti: è dell’ex Reggiana la tripla che vale il momentaneo +23. Coach Sacchetti prova a mescolare le carte ma Milano rimane sulla doppia decina di vantaggio a cinque dalla fine. Negli ultimi giri di lancetta gli uomini di coach Messina amministrano e così l’Armani vola in semifinale di Coppa Italia. La Vanoli Cremona abdica così dopo il successo ottenuto nel 2019 in finale contro la Virtus, quasi pronta a scendere in campo contro la Reyer Venezia nel secondo quarto di finale di giornata.