Nella giornata di sabato andrà in scena in Serie C Silver il derby di Genova tra il CUS Genova e l’Ardita Juventus di coach Chiesa, una stracittadina molto sentita durante la passata stagione. In esclusiva per Liguria a Spicchi ecco un’intervista a Giovanni Pansolin, capo allenatore degli Universitari.
Cosa rappresenta per voi questo derby dopo i due precedenti della passata stagione?
La seconda di campionato, l’esordio casalingo, una partita con in palio due punti come tutte le altre. Non c’è questa grande rivalità tra le società, anzi addirittura condividiamo un progetto giovanile quindi mentirei se dicessi che per noi è una partita speciale. È delicata perché non siamo al 100% fisicamente.
Com’è la situazione della squadra? Mangione sarà della partita?
Appunto, non siamo al 100%. Acciacchi vari distribuiti più che altro sui ruoli sotto, ali e centri, che non ci hanno permesso di allenarci con l’intensità delle settimane precedenti. Il capitolo Mangione fa storia a se: Marcello domattina ha la visita dall’otorino che verificherà le condizioni del naso fratturato. Conoscendo il suo cuore e il suo attaccamento ai colori biancorossi penso che ci siano concrete possibilità che si renda disponibile ad aiutare la squadra anche se menomato.
Quale la caratteristica dell’Ardita che temete di più? Quale la chiave della partita?
Ardita ha la capacità di far giocare male le proprie avversarie, imbrigliandole. Il nostro obiettivo deve essere quello di imporre il nostro gioco e la nostra maggior caratura tecnica, e di difendere forte sulle loro principali risorse offensive, giocando intensi per 40 minuti sapendo che loro non mollano mai.