PREMIER LEAGUE. Occasione buttata via per il Chelsea di Antonio Conte nell’ultimo turno di campionato. Infatti, a causa del pareggio in rimonta dei Blues contro lo Swansea di Francesco Guidolin (2-2), il Manchester City di Pep Guardiola ha accelerato portandosi al comando solitario della Premier League grazie al successo del derby contro lo United. Domani sera nel Friday Night a Stamford Bridge il tecnico leccese deve per forza conquistare i tre punti se vuole rimanere agganciato al treno di testa, nonostante un avversario ostico e imprevedibile come il Liverpool di Jürgen Klopp. Sono usciti rinfrancati dal Liberty Stadium, invece, gli Swans dell’ex tecnico dell’Udinese, passati in vantaggio dopo una rimonta fulminea nel secondo tempo ma pareggiati da un Diego Costa ultimamente implacabile. Gallesi ospiti del Southampton di Claude Puel nella giornata di sabato.
José Mourinho, uscito ridimensionato dalla sfida milionaria con l’ex rivale ne La Liga, affronterà sabato il Watford di Walter Mazzarri a Vicarage Road. Due tecnici che, considerate le passate e feroci polemiche per mezzo stampa, non si sono mai piaciuto e che ora si affronteranno in terra inglese dopo i numerosi scontri nella Penisola Italica. Gli Hornets sono galvanizzati dal successo esterno contro il West Ham (2-4) e pronti a schierare il nuovo acquisto Stefano Okaka, probabilmente a partita in corso. Hammers, invece, in un momento di grande difficoltà. Il bomber Simone Zaza, alla sua seconda presenza da titolare, contro il West Bromwich di Tony Pulis a The Hawthorns avrà il compito di risollevare i ragazzi di Slaven Bilić. Tecnico che continua a non schierare il centrale di difesa Angelo Ogbonna, a cui aveva riservato grande fiducia nella passata stagione.
È il momento di fare sul serio per il Leicester di Claudio Ranieri. Infatti, nonostante le tossine del pazzesco esordio in Champions League vincente contro il Club Brugge e della pesante sconfitta contro il Liverpool ad Anfield Road (4-1), le Foxes sono attese dalla sfida non proibitiva al King Power Stadium contro il Burnley di Sean Dyche. Sfida insidiosa al White Hart Lane contro il Tottenham di Mauricio Pochettino, invece, per il Sunderland di Fabio Borini, Vito Mannone e Marco Amelia, con i primi due out per la sfida ed il terzo in prova come portiere di riserva. Infine, sempre più segnato il destino del terzino Matteo Darmian, non considerato fin qui da José Mourinho allo United e quindi destinato probabilmente al rientro in Italia a gennaio.
CHAMPIONSHIP. Si è un po’ “sgonfiato” il Wolverhampton di Walter Zenga dopo un brillante avvio di stagione. Solo una vittoria, due pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque partite, a causa delle quali gli Wolves si trovano nella parte medio-bassa della classifica. Complicato il prossimo turno per i ragazzi dell’Uomo Ragno, impegnati a St James’ Park contro lo scintillante Newcastle di Rafa Benítez. Sempre impantanato nella parte bassa della classifica anche l’Aston Villa di Roberto di Matteo e del portiere Pierluigi Gollini. Villans fermati ieri sera dal Brentford al Villa Park (1-1), quarto pareggi nelle ultime cinque partite. La prossima sfida, a Portman Road contro l’Ipswich di Mick McCarthy, potrebbe essere un importante crocevia per la compagine di Birmingham.
Sta risalendo la china, invece, lo Sheffield Wednesday del fantasista italo-argentino Fernando Forestieri, autore della rete decisiva nella vittoria contro il Wigan (2-1) ed entrato a partita in corso nel successo contro il Bristol City (3-2). Le ambizioni sono importanti, per cui il vocabolo d’ordine è “continuità”, da imporre nella sfida di sabato a St Andrew’s Stadium contro il Birmingham dell’attaccante Diego Fabbrini, reduce da soli 9 minuti disputati nelle ultime sei partite di Championship. Infine, momento delicato anche per Marco Silvestri al Leeds. Sempre titolare durante la passata stagione, ma messo in secondo piano nella corrente dal tecnico Garry Monk in favore del compagno di squadra Rob Green.
Pubblicato su Londra Italia nella rubrica Outta Italy in data 15/09/2016.