Al PalaSport di Cervia in scena le Final Eight di Coppa Italia di Serie A2 in versione Pasquale. La prima semifinale vede affrontarsi Napoli di coach Sacripanti e Tortona di coach Ramondino. Ci vuole un overtime per determinare la prima finalista della manifestazione. Tortona straripante nei primi due quarti, con un vantaggio che raggiunge il +14. Napoli piano piano risale la china e rimonta, sfiorando la vittoria nei tempi regolamentari. Nei cinque minuti aggiuntivi i campani sono più cinici e staccano così il primo pass.
Prima fase di gioco molto combattuta con entrambe le squadre che si rispondo azione dopo azione. Prima Bruno Mascolo dall’arco, poi Pierpaolo Marini sempre dalla distanza, Jamarr Sanders da due e allo stesso modo Daniele Sandri. Dopo alcuni minuti però coach Ramondino comanda una difesa a zona 3-2 che mette in crisi lo scacchiere azzurro. Parziale di 13-0 di Tortona avviato da Luca Severini e napoletani in affanno. Coach Sacripanti chiama timeout per trovare la quadra offensivamente e al rientro in campo è ancora Mascolo, già decisivo ai quarti di finale, a colpire ancora i campani dall’arco. Nel pitturato si accende Andrea Zerini, capace di spezzare il parziale avversario, ma l’inerzia è tutta dalla parte dei piemontesi anche grazie a un importante 13-0 di parziale. A due secondi dalla fine il capitano Riccardo Tavernelli realizza la penetrazione del +11 ma c’è ancora spazio per la rapidissima conclusione di un Lorenzo Uglietti lanciato a canestro e dimenticato dalla difesa: canestro sulla sirena e -9 al primo intervallo breve.
Pronti, via e l’asse tra Tavernelli e Jalen Cannon regala la giocata della serata: assist chirurgico per un’alley-oop conclusa con una schiacciata a due mani dall’americano. Sul +11 piemontese coach Ramondino prosegue sulla strada della difesa a zona schierata, mentre coach Sacripanti cerca di trovare contromisure offensive. Mascolo dà energia all’attacco tortonese e Cannon diventa un fattore nel pitturato, mentre dall’altra parte inizia a ingranare Jordan Parks con la penetrazione del -13. Napoli prende via via sempre più fiducia e, grazie all’apporto del capitano Diego Monaldi e alla verve di Josh Mayo, riesce a toccare perfino il -7 con la tripla di un Uglietti prezioso anche in difesa. Dall’altra parte Mascolo è un trascinatore: segna, si fa sentire a rimbalzo e fa registrare anche una super stoppata su Mayo in ripiegamento difensivo. Nel finale una tripla di Lorenzo Ambrosin e il canestro dello stesso Mayo fissano il punteggio sul 36-28, con i piemontesi che vanno dunque a riposo sul +8.
Al rientro in campo Napoli esce progressivamente dal guscio, riuscendo a trovare soluzioni contro la difesa 2-3 avversaria, adottando a sua volta la stessa strategia difensiva. Campani che caricano gli avversari di falli riuscendo ad avviare un maxi parziale di 13-0 con il quale arrivano a toccare il -1. Una serie di realizzazioni consecutive con cui però Napoli non riesce a cogliere il pari a causa dell’errore di Mayo sul possibile gioco da tre punti. Dall’altra parte coach Ramondino inserisce nuovamente Tavernelli e fa rifiatare Mascolo e la scelta funziona. Alessandro Morgillo è protagonista di uno scontro tra titani contro Eric Lombardi e Cannon è l’arma in più nelle mani dei tortonesi, prezioso sia con che senza il pallone tra le mani. Il suo ultimo gioco da tre punti regala il +6 con cui le due squadre vanno all’ultimo riposo breve.
L’ultimo quarto si apre con l’appoggio di Morgillo, al quale risponde Marini dall’arco. Coach Sacripanti continua con la sua difesa a zonae con la conclusione dalla distanza di capitan Monaldi gli Azzurri si portano prima sul -3, poi perfino sul pari grazie alla bomba di Uglietti. Coach Ramondino corre ai ripari inserendo di nuovo Mascolo e Augistin Fabi per limitare l’inerzia campana. Napoli non si ferma e trova il primo vantaggio con la prenotazione di uno scatenato Marini. L’atmosfera si scalda visto e il Derthona ritorna sul +2 grazie a tre tiri dalla lunetta da parte di Jamarr Sanders e al tiro libero di Fabi per fallo tecnico di Marini. La partita si accende: bomba di Marini per il +1 e serie di tiri liberi causati dal grande agonismo all’interno di entrambi i pitturati. A quattro dalla fine i piemontesi cercano di fare il balzo decisivo con la tripla di Mascolo e l’arresto e tiro di Sanders per il +4, provocando così il timeout di coach Sacripanti. Negli ultimi minuti regna l’equilibrio: le due squadre rimangono a contatto fino a quando gli Azzurri accelerano e grazie, ad uno straripante Mayo, si portano sul +5. Partita chiusa? Nient’affatto. Prima il solito Mascolo colpisce dall’arco, poi a nove secondi dal termine è Fabi a colpire gli avversari portando così la partita ai supplementari.
All’overtime l’inerzia sembra pendere dalla parte di Tortona: il libero di Severini e la tripla di Fabi spingono i piemontesi sul +4. Coach Sacripanti richiama così i suoi in panchina ed è il preludio del successo azzurro: parziale di 8-1 con un Lombardi chirurgico quando il pallone Scotta. Tortona si affida a Sanders e Mascolo negli ultimi istanti ma il Derthona tocca solamente il -1, ampliato poi a -3 dai due tiri liberi di Mayo. Napoli chiude la sfida e conquista dunque il primo pass per la finale di Coppa Italia di Serie A2.