Successo al PalaBologna per Sarzana contro Recco di coach Bertini. In esclusiva per Liguria a Spicchi ecco una dichiarazione di Gabriele Ricci, coach dei sarzanesi:
Siamo tutti molto contenti per la vittoria. Ma, al di là della vittoria, siamo contenti per come è andata la partita. È un anno e mezzo che sono a Sarzana e, lo dico senza volersi piangere addosso ma come dato oggettivo, non mi è mai successa una cosa del genere. Abbiamo avuto una miriade di infortuni, malati di varia natura. L’altro giorno si diceva scherzando: «Facciamo un pullman e andiamo a Lourdes». Anche nell’ultima partita, a proposito di Recco, eravamo contati. Già dall’inizio dell’anno abbiamo avuto sempre infortuni a ripetizione, ma proprio negli ultimi tre mesi è stato uno scempio. Addirittura nell’ultima settimana abbiamo stabilito un record: ci siamo allenati in sei, una cosa incredibile. Detto questo, senza piangersi addosso, a maggior ragione siamo contenti di averi vinto. Prima di tutto perché a inizio stagione, come dichiarai, il nostro obiettivo principale era quello di salvarci, possibilmente senza patemi d’animo. Quindi l’obiettivo l’abbiamo raggiunto in anticipo perché già con tre giornate di anticipo ci eravamo riusciti matematicamente. È vero che con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, ma il rammarico è che fossimo riusciti ad allenarci con continuità dall’inizio dell’anno e ad essere tutti al completo, probabilmente avremmo potuto giocare per posizioni migliori. Di questo rimango convinto perché nel momento in cui per venti giorni abbiamo avuto la squadra al completo e siamo riusciti ad allenarci tutti insieme senza infortunati (ovvero per sole due partite) abbiamo anche giocato bene. Abbiamo avuto un periodo tra gennaio e febbraio, soprattutto gennaio, dove stavamo giocando anche bene. Poi purtroppo con un infortunato dietro l’altro abbiamo avuto grosse difficoltà. Ripeto, siamo contenti di aver vinto e conquistato la salvezza in anticipo. Ora ci aspetta la partita con il MY Basket per cui abbiamo recuperato solo Viola, ma abbiamo altri ragazzi fuori e altri giocatori fuori. Non saremo sicuramente al meglio. Non so in quali condizioni saremo ma cercheremo sicuramente di fare il massimo. Poi ci giochiamo la seconda fase nella speranza di recuperare tutti gli infortunati, poterci allenare al completo e poi giocarcela senza avere nulla da perdere perché, non dimentichiamocelo, abbiamo una squadra molto giovane con tutti quasi 2002 e 2001 a parte Bencaster, Tesconi e Dell’Innocenti, che per vari motivi non hanno potuto giocare sempre quest’anno. Andiamo con entusiasmo massimo nella seconda fase.