Alla Vitrifrigo Arena va in scena la seconda semifinale delle Final Eight di Coppa Italia, in cui si affrontano Brindisi di coach Vitucci e Fortitudo Bologna di coach Martino. Terzultimo atto della kermesse di Pesaro 2020.
Avvio di partita che trasuda energia, sia dagli spalti sia dal parquet. Tifosi caldissimi e la prima a cavalcare l’onda è Brindisi, con un parziale di 6-0 avviato da Kelvin Martin, alimentato da un John Brown in grandissimo spolvero e chiuso da Darius Thompson. La Fortitudo cerca di arginare la verve degli avversari e colpisce prima con Henry Sims e poi con Pietro Aradori, il quale prova a trascinare i suoi con la sua grinta. Ma Brindisi non molla il colpo: parziale di 12-1 avviato dal gioco da tre punti su schiacciata di un Brown incontenibile (e che mostra i muscoli sotto la curva occupata dai suoi tifosi) e concluso dalla tripla del +12 da parte di Adrian Banks, l’uomo più atteso dopo i 37 punti ai quarti di finale. Daniele Cinciarini prova a suonare la carica ma la Fortitudo non riesce ad accelerare a dovere. Il quarto si chiude con il canestro allo scadere da parte di Rok Stipčević, annullato però dalla terna arbitrale dopo averlo visionato anche all’instant replay. Prima frazione dunque sul 23-12 per i pugliesi.
La sfida si riapre con il canestro di un mai domo Cinciarini, a cui risponde Raphaeil Gaspardo dall’arco. Brindisi inanella un parziale di 6-0 grazie al gioco da tre punti di capitan Banks ed alla tripla di Alessandro Zanelli, la quale porta la Happy Casa sul +16 (Bologna quindi doppiata) e costringe coach Martino a chiamare timeout. Tornata sul parquet la Effe va a segno con il suo capitano, Stefano Mancinelli, ma Brindisi risponde con la schiacciata a due mani del neo entrato Dominique Sutton, che vale di nuovo il +16. L’aggressività dei ragazzi di coach Vitucci sembra essere l’arma vincente nel secondo quarto, che vede i pugliesi spingere sull’acceleratore fino al +17 con la seconda bomba di Zanelli. Verso la fine della frazione l’Happy Casa raggiunge addirittura il +0 grazie ad una schiacciata a due mani in contropiede di Gaspardo, al canestro di Brown e al tiro libero su fallo tecnico di una nervosissima Fortitudo, con tanto di timeout di coach Martino a otto secondi dalla fine.
Cambia poco al rientro in campo: 7-0 di parziale per i pugliesi con un one man show: Brown esegue la schiacciata della serata per il +27, pochi istanti dopo l’arresto e tiro di capitan Banks. Coach Martino chiama i suoi a raccolta e l’unico che sembra crederci in questa fase è Matteo Fantinelli e così il capo allenatore della Effe effettua una serie di sostituzioni per cercare di cambiare qualcosa nell’inerzia della sfida. Lo specchio del nervosismo per i bolognesi è il fallo antisportivo di Mancinelli su un Thompson lanciato verso la retina: gioco da tre punti realizzato e +23 per i brindisini. Stipčević ed Edward Daniel provano a suonare la carica ma la partita è più che in salita per gli emiliani. Se poi si considera anche un quarto strabordante di Brown allora la salita diviene quasi insormontabile. Si va così all’ultima frazione sul +27 per Happy Casa.
Ultimo quarto di ordinaria amministrazione per Brindisi. Bologna non ha la forza né tantomeno vive una serata brillante al punto da pensare di provare a riaprirla. Gli uomini di coach Martino cercano solamente di limitare i danni grazie all’apporto di Martheen Leunen e l’Happy Casa non infierisce quanto potrebbe. La New Basket vola dunque in finale, nella quale affronterà la Reyer Venezia.