È di poche ore fa una notizia che ha sconvolto il mondo della pallacanestro ligure. Ci ha infatti lasciati prematuramente Riccardo Gaiaschi, storica colonna dell’Alcione Rapallo nonché volto noto della città situata nel Levante ligure sia per la sua legnoteca sia per il suo impegno nel sociale.
Pur non essendo l’allenatore con cui in questi anni ho avuto più confidenza, sono stati numerosi i punti di contatto tra il coach e Liguria a Spicchi, di cui è sempre stato un affezionato lettore. Sempre disponibile a rilasciare dichiarazioni in occasione della stagione 2015/16, che ha condotto la sua Alcione dalla retrocessione in Serie D alla promozione in Serie C Silver con la vittoria dei Playoff, salvo poi lasciare la panchina l’anno dopo. Nella passata stagione era tornato alla guida dei rapallesi in Promozione, venendo eliminato solamente in semifinale dall’Athletic, vincente poi nell’atto conclusivo.
Un allenatore che ha sempre dimostrato grande disponibilità quando chiamato in causa e che ho, dal mio piccolo, difeso dall’accusa che coinvolse la società rapallese nel 2015, quando una lettera anonima diffusa dai media accusava (senza prove effettive) che lo staff avesse fatto bere qualche sorso di birra ad alcuni cestisti minorenni durante i festeggiamenti del compleanno di un compagno di squadra a fine allenamento. Un’accusa per cui raccolsi numerosi attestati di stima e dichiarazioni in sua difesa dal mondo della pallacanestro, sollecitando anche la celebre pagina Facebook L’umiltà di chiamarsi Minors, la quale coniò perfino l’hashtag #giùlemanidallalcione. Un coach che peraltro ho rivisto di sfuggita due weekend fa. Presente sugli spalti durante la sfida di Serie C Silver tra Recco di coach Bertini e l’Aurora Chiavari di Giuliano Marenco.
Liguria a Spicchi si stringe intorno a famiglia e amici di Riccardo, inviando loro un caloroso abbraccio. La speranza è che tutta la vicinanza che la pallacanestro ligure sta dimostrando al coach possa almeno timidamente smorzare il dolore che chi lo conosceva più profondamente starà sicuramente provando.
Che la terra ti sia lieve, Riccardo.