Vittoria alla prima di campionato per la Diego Bologna di coach De Santis, capace di superare al PalaPapini l’Athletic di coach Bosio. La società spezzina ha pubblicato un’analisi della sfida nel suo sito ufficiale:
Riparte con una vittoria la stagione di SBDB nel campionato di Serie D. Ci eravamo lasciati con la sconfitta a testa alta in gara 3 di semifinale della scorsa stagione e ci ritroviamo vittoriosi nella prima gara della stagione in serie D.
Gruppo che ha subito qualche “aggiustamento” durante l’estate, perso Pietro Cirillo andato per scelta a Vado dove potrà cimentarsi in C silver e nel campionato Under18 eccellenza e Filippo Maestri per sopraggiunte esigenze lavorative, il roster ha visto la conferma di tutto il nucleo “giovane U18/U20” , la conferma dei senior Menoni e De Santis a cui la società ha aggiunto l’inserimento di due giocatori giovani ma esperti di categoria come i classe ’97 Madiotto e Simone Pipolo. Rientrato da Carrara (sponda Audax) il 2000 Fincato (provenienza giovanili DLF) e in prestito da Carrara (sponda CMC) il 2001 Gai. in Nel gruppo, con buone intenzioni, anche Leonardo Cirillo che riuscirà a conciliare i tanti impegni da coach con la pallacanestro giocata.
Ma passiamo alla gara di ieri sera, esordio assoluto per una squadra di SBDB nella stagione 18/19, esordio che ha rischiato di essere amaro per una sconfitta a tavolino per mancanza delle attrezzature di riserva del PalaPapini scongiurata all’ultimo secondo utile concesso dal regolamento.
Dopo mille peripezie per recuperare dunque proprio le attrezzature mancanti, la partita è iniziata con la squadra ospite dell’Athletic Genova in grande spolvero e probabilmente meno distratta dalle situazioni extracampo, il primo tempino finisce infatti con gli ospiti avanti di 10 con un Grazzi immarcabile al tiro ben coadiuvato da Zenobio (bravi, veramente bravi, complimenti ai due giocatori genovesi).
Al rientro del secondo quarto i ragazzi di coach De Santis si presentano più pronti e soprattutto ben disposti in fase difensiva, situazione che piano piano pagherà. Con Bertola (9 alla fine per lui ma tanta tanta solidità difensiva) e Madiotto (25 all’esordio, non male) sugli scudi, i rossoblu ricuciono lo svantaggio (-2 all’intervallo lungo) e dopo un terzo quarto che finisce in perfetta parità, riescono a dare una “spallata” decisiva nell’ultimo tempino non indietreggiando di un centimetro in difesa e rimanendo freddi dalla linea del tiro libero (10 su 13) nell’infinito finale in cui coach Bosio chiedeva ai suoi il fallo sistematico per provare ad accorciare nel punteggio.
Il risultato finale della gara, non scritto nel tabellone luminoso (guasto) ma in un “vintage” tabellone manuale, recitava 74-67 per i nostri colori.