SERIE C – Aurora Chiavari: «Usciti con le ossa rotte, la squadra dovrà mettersi sotto»

Studio Fisioterapico Giovanni Gerbino
Ti aiutiamo a ritrovare l’equilibrio per fare ciò che ami.

© Edited by MATTEO CALAUTTI
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Vittoria rotonda per la Tarros La Spezia di coach Padovan al PalaSprint contro l’Aurora Chiavari di coach Marenco. La società chiavarese ha pubblicato un’analisi della sfida sul suo sito ufficiale:

“Quando l’uomo con la pistola incontra l’uomo col fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto” (Clint Eastwood)

Scomodando la versione macabra dell’aforisma del grande attore californiano, l’Aurora esce con le ossa rotte dal primo appuntamento con la C silver stagione 2018/19. Spezia è superiore come taglia e organizzazione e i chiavaresi sbattono contro il muro, rischiando il tracollo con un attacco che non riesce ad estrapolare più di una decina di punti per quarto. I locali fanno male soprattutto con il duo Kibildis-Garibotto, autori di oltre metà dei punti, ma l’impressione è che coach Marenco quest’annata abbia le mani veramente piene per cercare la cosiddetta “quadratura del cerchio”.

Certo, gli impegni che seguiranno saranno meno proibitivi di questo avvio-shock, ma i presupposti dicono chiaro che la squadra dovrà mettersi sotto per ottenere qualcosina di tangibile che muova la classifica. E non sarà semplice, azzardiamo. La cronaca non è d’aiuto in questi casi, specificando che fin dai primissimi minuti l’equilibrio veniva rotto dalla maggiore tecnica e dalla fisicità dello Spezia, che guadagnati ben presto vantaggi in doppia cifra, sferrava l’uppercut decisivo a inizio secondo quarto, portandosi sulla ventina di punti di vantaggio. Match in ghiacciaia e allenatori che aprivano le gabbie per arrivare con moderata andatura alla sirena finale.

Per evitare di trastullarci con i risibili momenti che una siffatta tenzone ha proposto al moderato pubblico, ci fiondiamo sul prossimo impegno di sabato a Santa Margherita contro la Tigullio di coach Annigoni, squadra giovane che ambisce a frequentare i quartieri alti di questa serie C ligure. Inutile dire che la seconda trasferta non nasce sotto i migliori auspici, ma contiamo di riuscire a intravedere qualcosa di più di questo esordio improbo, magari mescolando le carte e sperando di pescare il jolly.

IL MIGLIORE: Francesco Putti. Lotta per 40′ ne mette 16 conditi con 9 rimbalzi. Tenace.

MENZIONE ONOREVOLE: Jacopo Muzzi. L’unico che fa il controcanto a Putti anche se patisce come tutti il ritmo spezzino.

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Giornalista, ufficio stampa, social media manager e content creator genovese, nonché "minor" di pallacanestro. Appassionato di sport in ogni sua forma e colore. Esterofilo e curioso osservatore di politica e attualità. Fondatore di Liguria a Spicchi, sito sportivo dedicato alla pallacanestro ligure, nonché autore e conduttore di Liguria a Spicchi TV, in onda su Telenord. Collabora con l’ufficio stampa della Federazione Italiana Vela nel ruolo di social media manager, ricopre il ruolo di Responsabile Comunicazione del Comitato Regionale Liguria della Federazione Italiana Pallacanestro e di reporter per trasmissione calcistica televisiva Dilettantissimo, in onda su Telenord. Cura la comunicazione di attività commerciali e società sportive tra le quali il Ligorna, la terza squadra calcistica di Genova. Formatore nazionale del CISV, associazione internazionale di volontariato di cui è follemente innamorato.