Si amplia il divario tra il Porto capolista e lo Sporting Lisbona. Gli uomini di Sérgio Conceição si sono infatti sbarazzati del Belenenses di Domingos Paciência all’Estádio do Dragão (2-0), con il risultato fissato nel finale dalla rete dell’attaccante camerunense Vincent Aboubakar, vice capocannoniere della Primeira.
Il vantaggio in classifica si è così dilatato a quattro lunghezze a causa del passo falso dello Sporting Lisbona di Jorge Jesus contro all’Estádio José Alvalade contro lo Sporting Braga di Abel Ferreira (2-2), quarto in classifica. In vantaggio gli Sportinguistas con Bas Dost, sul secondo gradino del podio dei cannonieri insieme al portista, con successivo pareggio e sorpasso su calcio di rigore da parte del brasiliano Dyego Sousa. Tuttavia, dopo cinque minuti di recupero ci pensa Bruno Fernandes a salvare i Leões, con una conclusione dagli undici metri che permette ai suoi compagni di portare a casa almeno un punto.
Approfitta del pareggio dei cugini il Benfica di Rui Vitória, saldamente al terzo posto e ora quattro punto sopra gli Arsenalistas terzi e uno sotto i “cugini” secondi. Una partita insidiosa come quella dell’Estádio Dom Afonso Henriques attendeva le Águias, vinta contro un Vitória Guimarães di Pedro Martins (1-3) in cerca di punti necessari per una risalita verso i pieni alti della classifica. Una prestazione di grande personalità permette ai Benfiquistas di portare a casa i tre punti, messi in ghiaccio dal delicato pallonetto dell’ala argentina Eduardo Salvio. Conquistadores che avrebbero potuto riaprire la sfida a tempo quasi scaduto, ma l’attaccante ivoriano Gadji Tallo spedisce alto il calcio di rigore di cui si era incaricato.
Dietro agli Arcebispos si corre in classifica. Vincono infatti sia il Marítimo di Daniel Ramos ed il Rio Ave di Miguel Cardoso. Da un lato i madeirenses hanno superato all’Estádio Marcolino de Castro il Feirense di Nuno Manta (0-1) grazie ad una botta di collo mancino da parte di Ricardo Valente dal cuore dell’area, agganciando così il Braga al quarto posto. Dall’altro il Rio Grande ha espugnato l’Estádio António Coimbra da Mota contro un Estoril di Felipe Pedro (0-2) in crisi nera, poiché ultimo della classe e giunto alla nona sconfitta prime undici giornate di Primeira, le ultime cinque delle quali consecutive. La partita più scoppiettante di giornata, tuttavia, è stata quella dell’Estádio João Cardoso in cui si affrontavano i padroni di casa del Tondela di Pepa ed il Boavista di Jorge Simão. Panteras desiderose di rifarsi dopo la sconfitta nel derby di Porto e subito in partita, con un doppio vantaggio maturato grazie alla rete di Fábio Espinho, vero e proprio tap in a seguito del suo errore dagli undici metri. Partita finita? Nient’affatto. Auriverdes capaci infatti di raggiungere il pareggio in appena due minuti, a cavallo tra il 77′ ed il 78′, prima con il calcio di rigore di Murilo Freitas e con un autentico colpo da biliardo in area da parte di Tomané. Ma non è tutto, in quanto a sei minuti dal termine i padroni di casa ribaltano il risultato mettendo a segno la rete del 3-2 con un potente mancino dello stesso Murilo dal limite dell’area.
Vittoria roboante per il Chaves di Luís Castro, capace di superare all’Estádio Municipal il Paços Ferreira di Vasco Seabra con un rotondo 4-2. Trascinatore dei Transmontanos è stato l’attaccante brasiliano Platiny, autore di una doppietta su colpo di testa e su conclusione in area a seguito di un tocco di gran classe: stop con la suola destra, giravolta in area e goal con la punta mancina. Con questa vittoria i padroni di casa allontanano la zona retrocessione, in cui invece invischiato il Moreirense di Sérgio Vieira, capace però di strappare un punto all’Estádio Comendador Joaquim de Almeida Freitas contro il Portimonense di Vítor Oliveira (1-1), undicesimo in classifica e una delle squadre più in forma del campionato. Pregevole la rete del pareggio dei Cónegos: è un autentico affresco il passaggio del centrocampista brasiliano Ângelo Neto, che con un lancio da dietro la linea mediana del campo serve davanti alla porta l’attaccante venezuelano Cádiz, abile a battere il portiere con il mancino. Infine, importante successo dell’Aves di Lito Vidigal all’Estádio do Bonfim contro il Vitória Setúbal di José Couceiro (0-1). Decisivo il gran colpo di testa del brasiliano Claudio Falcão, che permette alle Águias di espugnare la tana dei Vitorianos e di portarsi momentaneamente fuori dalla zona calda della classifica.