CHRONICLE ✍🏼 Partenza shock per il Leyton Orient al Recreation Ground, in cui va sotto di due reti nei primi venti minuti contro l’allora capolista Aldershot Town di Andy Waddock. Al 9′ scambio intelligente sulla destra tra Emmanuel Oyeleke e Cheye Alexander, il quale si accentra e scarica in porta con il mancino una conclusione su cui il portiere Charlie Grainger, classe ’96, si fa trovare impreparato. Passano undici giri di orologio e l’attaccante nordirlandese Matt McClure fa a sportellate con il connazionale Jamie Sendles-White, entra in area e raddoppia per gli Shots con un’ottima conclusione.
Padroni di casa che vanno più volte vicino al raddoppio, per esempio con un calcio di punizione di James Rowe che termina di poco a lato alla sinistra di Grainger. Quando tutto sembra perduto ci pensa però il solito centrocampista giamaicano Jobi McAnuff, il quale a sei minuti dall’intervallo batte un gran calcio di punizione dalla destra che il centrocampista Craig Clay deposita in rete di testa.
Nella ripresa il copione non cambia. L’Aldershot continua a spingere, impegnando a più riprese un Grainger che si supera e conserva la singola rete di svantaggio. Goal sbagliati, goal subiti. Infatti, a otto minuti dalla fine un suo rinvio lungo viene “spizzato” da bomber Macauley Bonne e catturato dal centrocampista beninese Romuald Boco, entrato dieci minuti prima per James Dayton, il quale scarta il portiere e conquista il pari per i suoi. Un pareggio prezioso che spezza la striscia negativa di tre sconfitte consecutive per gli O’s.
SCOREBOARD 📊
NATIONAL LEAGUE
ALDERSHOT TOWN vs LEYTON ORIENT 2-2 (2-1)
ALDERSHOT TOWN: Cole, Alexander, McDonnell, Reynolds (C), Arthur, Fowler, Oyeleke (79′ Robert), Gallagher, Rowe, Kellermann, McClure (70′ Rendell). A disp: Smith, Okojie, Lyons-Foster. Allenatore: Waddock.
LEYTON ORIENT: Grainger, Caprice, Coulson (84′ Happe), Sendles-White, Widdowson, Lawless (C), Clay, Dayton (72′ Boco), Brophy, McAnuff, Bonne. A disp: Sargeant, Ochieng, Dalby. Allenatore: Davis.
MARCATORI: 9′ Alexander, 21′ McClure, 39′ Clay, 82′ Boco.
INTERVIEW 🎙 Steve Davis ha affermato che gli avversari «avevano un piano-gara che ha funzionato meglio del nostro». «Abbiamo cambiato e Ross Embleton», assistant coach, «è stato molto attento a valutare cosa avremmo potuto fare e abbiamo valutato fosse meglio mantenere i giocatori più vicini tra loro». «Siamo andati meritatamente sotto di due goal», continuava, «ma abbiamo rimontato con un goal di testa su un grande calcio di punizione». «Era necessario lavorare estremamente sodo al fine di portare a casa qualcosa in questa sfida», insisteva nei complimenti ai suoi ragazzi, «e hanno dimostrato grande carattere». Riguarda l’indecisione del portiere Charlie Grainger sul primo goal degli Shots, il manager Steve Davis ha affermato che «non ha fatto alcun errore in questa stagione», che «ha mostrato il suo dispiacere all’intervallo per i due goal concessi» e che «è molto critico con se stesso».
OPPONENT ⚽️ L’Aldershot Town, capolista della National League fino alla sfida contro gli O’s, è una società la cui sede è nell’omonima città nella contea dell’Hampshire. Venne fondata 25 anni fa, nel 1992, dai tifosi dell’Aldershot, prima squadra a dover interrompere una stagione in corso a causa di una crisi debitoria dal caso dell’Accrington Stanley nel 1962. Shots che ripartirono dalla Isthmian League Division Three, ovvero da cinque divisioni sotto la Football League, riuscendo comunque a far registrare una quantità di spettatori maggiore nelle partite di cartello rispetto a quanto facesse registrare la vecchia società. Il simbolo dell’Aldershot Town, in riferimento a questa vicenda, è proprio l’araba fenice, capace di rinascere dalle proprie ceneri. Infine, una curiosità sulle rivalità: prima del fallimento la rivale storica degli Shots era il Reading, con cui però nella storia del club c’è stato un solo confronto, peraltro in un’amichevole e con la nuova società. Una rivalità senza confronti, quindi.
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