17/07/2017, GIORGIO MINISINI & MANILA FLAMINI
Giornata storica a Budapest per il nuoto sincronizzato italiano. La coppia composta da Giorgio Minisini e Manila Flamini ha infatti ottenuto il punteggio più alto della storia azzurra, ovvero 90.2979, cogliendo così la prima storica Medaglia d’Oro ai Mondiali di nuoto sincronizzato.
Magica la routine. La base musicale, composta da Anastasia Ermakova e titolata The scream for Lampedusa, così come l’esibizione tutta volevano veicolare il dramma e la speranza di chi fugge sotto la veste di migrante. La storia di una coppia che parte insieme ma che arriva dimezzata, con la tragica morte della donna. Un urlo straziante all’inizio da parte del ragazzo, disperato per la perdita della sua amata, salutata con un ultimo abbraccio.
Un’esibizione da brividi, così come da brividi le lacrime di Paola Celli, una delle sincronette più importante della storia della disciplina in Italia e commentatrice di Rai Sport.
19/07/2017, ROGER FEDERER
Ci sono ormai poche parole per il più grande tennista della storia. A diciannove anni dalla sua prima volta sull’erba nel londinese arriva il suo diciannovesimo torneo del Grande Slam. Primo tennista a trionfare a Wimbledon senza concedere alcun set dopo Björn Borg nel 1976. Ottava vittoria nel londinese in carriera, mai nessuno come lui. Così come mai nessuno ha conquistato la vittoria alla sua età. Unico.
23/07/2017, FILIPPO TORTU
Filippo Tortu è campione europeo Under 20 sui 100 m. Medaglia d’Oro conquistata a Grosseto con il tempo di 10″73, con vento a sfavore pari a -4.3. Il velocista milanese classe ’98 è detentore del record italiano juniores Under 20 (10″15) e conquistò il secondo posto al Mondiale di un anno fa a Bydgoszcz, in Polonia. A soli tre centesimi di distanza in Toscana il corridore Samuel Purola, finlandese classe 2000 e quindi ancora allievo. Un risultato straordinario anche il suo.
28/07/2017, FEDERICA PELLEGRINI
Avere la fame che Federica Pellegrini dimostra a 28 anni. Una Medaglia d’Oro, la sua ai Mondiali di Budapest, che rimarrà scolpita nella storia dello sport italiano. Una rimonta concretizzata grazie ad un’ultima vasca da capogiro, superando ordinatamente l’americana Katie Ledecky e l’australiana Emma McKeon. Settima medaglia consecutiva ai Mondiali in quella che ha definito essa stessa come gli «ultimi 200 m stile della carriera», lasciando poi però trasparire una flebile possibilità per Tokyo 2020. La più grande atleta della storia dello sport italiano. Federica Pellegrini, semplicemente.
13/09/2017, DAVIDE ZAPPACOSTA
L’ha fatto brutto Davide Zappacosta al suo esordio in Champions League con la maglia del Chelsea. Probabilmente involontario, ma comunque proprio brutto.
13/09/2017, ALEKSANDR KOKORIN
La leggerezza con cui Aleksandr Kokorin ha mandato in goal Artem Dzyuba nella sfida di Europa League tra lo Zenit di Roberto Mancini ed i malcapitati albanesi del Vardar Skopje. Sublime.
19/09/2017, LUKA DONČIĆ
Da domenica sera è iniziata una nuova era nella pallacanestro europea: l’era di Luka Dončić. Non so se avere grandi aspettative per il suo futuro (prossimo?) in NBA. Si sta dimostrando talmente grande che deludere le aspettative potrebbe essere fin troppo facile.
21/09/2017, PAPÀ PELLEGRI
Ancor più commovente di un ragazzo di 16 anni che segna una doppietta sotto la Gradinata della squadra che ha sempre tifato da bambino c’è questo. Un padre, attuale team manager della stessa squadra, che non riesce a trattenere le lacrime in panchina.