Dalle 07:00 alle 23:00 di domenica 11 giugno sono previste le elezioni Comunali e Municipali di Genova, in cui si eleggeranno il sindaco, i consiglieri comunali e, infine, i consiglieri municipali.
MODALITÀ DI VOTO DI ENTRAMBE. Le modalità di voto per sindaco e Consiglio Comunale sono le seguenti:
- Segno sul nome del candidato sindaco e sul simbolo di una lista che lo sostiene con una o due eventuali preferenze: il voto è destinato al sindaco, alla lista votata ed al candidato o ai candidati indicati con la preferenza.
- Segno sul simbolo di una lista con una o due eventuali preferenze: il voto è destinato al sindaco sostenuto dalla lista votata, alla lista votata ed al candidato o ai candidati indicati con la preferenza.
- Segno sul nome del candidato sindaco e su sul simbolo di una lista che non lo sostiene con una o due eventuali preferenze (voto disgiunto): il voto è destinato al sindaco, alla lista votata ed al candidato o ai candidati indicati con la preferenza.
- Solo una o due preferenze: il voto è destinato al sindaco sostenuto dalla lista di cui fanno parte i candidati indicati con la preferenza, alla lista di cui fanno parte i candidati indicati con la preferenza ed al candidato o ai candidati indicati con la preferenza.
- Segno sul nome del candidato sindaco: il voto è destinato solo al sindaco.
Per quanto riguarda invece il Consiglio Municipale, invece, gli elettori non possono scegliere il Presidente del Municipio, che sarà nominato proprio dai consiglieri municipali. Non è previsto chiaramente il voto disgiunto, bensì solo il segno sul simbolo di una lista con eventualmente uno a due preferenze. Così come non è previsto il segno sul nome del candidato a presidente del municipio vicino ai simboli delle liste.
Risulta importante sottolineare che sia nelle Comunali sia nelle Municipali è previsto l’inserimento di due preferenze se e solo se sono di genere misto, ovvero un uomo e una donna. In caso contrario sarà annullata la seconda preferenza. Infine, per indicare la preferenza bisogna scrivere il cognome oppure cognome e nome in caso di ambiguità.
SISTEMA ELETTORALE DELLE COMUNALI. Nei comuni con più di 15.000 abitanti, come Genova, per il Consiglio Comunale si vota con un sistema maggioritario a doppio turno. Ciò significa che se nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti), l’esito finale è rimandato al ballottaggio tra i due più votati il 25 giugno. Risulta importante sottolineare che tra il primo ed il secondo turno i due candidati al ballottaggio hanno la possibilità di farsi sostenere da liste aggiuntive rispetto a quelle del primo turno. Inoltre, al ballottaggio gli elettori non posso più scegliere la lista, bensì solamente il candidato sindaco.
Possono presentarsi quattro diverse situazioni:
- Un candidato sindaco viene eletto al primo turno ma la lista o le liste collegate non raggiungono almeno il 40% dei seggi: in questo caso i seggi vengono distribuiti alle liste proporzionalmente con il metodo d’Hondt e può verificarsi la possibilità che il Consiglio sia composto per la maggioranza da esponenti dell’opposizione.
- La lista o le liste che sostengono il candidato eletto al primo turno raggiungono almeno il 40% dei seggi ma la lista o le liste che sostengono un altro candidato superano il 50%: in questo caso i seggi vengono distribuiti alle liste proporzionalmente con il metodo d’Hondt e può verificarsi la possibilità che il Consiglio sia composto per la maggioranza da esponenti dell’opposizione.
- La lista o le liste che sostengono il candidato eletto al primo turno raggiungono almeno il 40% dei seggi e nessun’altra lista o liste che sostengono altri candidati superano il 50%: alla lista o alle liste che sostengono il candidato eletto viene assegnato il premio di maggioranza (60 % dei seggi), mentre i rimanenti vengono distribuiti proporzionalmente con il metodo d’Hondt.
- Un candidato viene eletto al ballottaggio ma ha ottenuto meno del 60% dei seggi: alla lista o alle liste che sostengono il candidato eletto viene assegnato il premio di maggioranza (60 % dei seggi), mentre i rimanenti vengono distribuiti proporzionalmente con il metodo d’Hondt.
- Un candidato viene eletto al ballottaggio ma ha ottenuto più del 60% dei seggi: alla lista o alle liste che sostengono il candidato eletto viene assegnata la percentuale di seggi ottenuta, mentre i rimanenti vengono distribuiti proporzionalmente con il metodo d’Hondt.
Risulta importante sottolineare che non rientrano nella distribuzione dei seggi le liste che non abbiano raggiunto la soglia di sbarramento del 3% dei seggi.