È stata un’autentica battaglia. Al PalaCUS il punteggio è stato basso a causa dell’intensità difensiva delle due compagini, sfidatesi punto a punto per tutti e quaranta i minuti di gioco. Alla fine è stato il CUS Genova di coach Pansolin a spuntarla contro la Tarros La Spezia di coach Padovan, grazie soprattutto alla sua lucidità nei momenti chiave. Adesso gli Universitari avranno il championship point in casa in gara-4.
CUS GENOVA vs TARROS LA SPEZIA 61-55 (16-15; 14-15: 13-15; 18-10)
CUS GENOVA: Macrì 17, Bestagno 2, Vallefuoco 6, Bigoni 10, Dufour 21, Pampuro, Croce 2, Bedini, Pettineo 3, Ferraro. Coach: Pansolin.
TARROS LA SPEZIA: Russo, Pipolo 2, Visigalli 17, Santoni 6, Manzini 3, Coari 4, Fazio 5, Kuntic 18, Melley, Canti. Coach: Padovan.
ARBITRI: Rezzoagli di Rapallo e Mammola di Chiavari.
Pronti, via e la Tarros La Spezia parte forte. Kuntic sembra ispirato in penetrazione (primi sette punti spezzini di marca sua) e le rotazioni difensive sembrano funzionare, mentre sotto canestro fanno a “sportellate” Fazio con Bigoni e Visigalli con Dufour. Dall’altra parte il CUS, a -6 a causa del canestro dalla distanza da parte di Santoni, reagisce con un parziale di 8-0 avviato da un Macrì leader della manovra biancorossa e chiuso dallo stesso playmaker con una grande azione di squadra: recupero di Dufour, assist di Vallefuoco e appoggio sotto canestro di Macrì, con il CUS sul +2. La Tarros risponde con la seconda tripla della serata da parte di Santoni, anticipando il leit motif che ricorrerà in tutta la partita: attacco di una squadra, immediata risposta dell’avversaria. La prima frazione si chiude così 16-15 grazie al canestro finale di Vallefuoco.
Nella seconda frazione coach Padovan inserisce Pipolo, su Vallefuoco in marcatura, mentre coach Pansolin lascia in campo Fabio Bedini in regia e getta nella mischia il giovane Pettineo, resosi protagonista di una grande intensità difensiva e di un recupero a pochi istanti dal suo ingresso in campo. Ad inizio quarto sembra entrare in ritmo Bigoni che con due conclusioni consecutive porta il CUS a +5, con immediata risposta spezzina da parte di Pipolo e Fazio. Passano pochi minuti e gli arbitri fischiato un fallo antisportivo di Bedini su un Visigalli lanciato a canestro, autore però uno 0/2 dalla lunetta. L’intensità sul parquet cresce visibilmente e in questo contesto spiccano da lato un Coari in grande ritmo ed autore di due canestri consecutivi, dall’altro un Dufour che si prende responsabilità importanti in una serata in cui il centro cussino non sembra particolarmente ispirato. Verso la fine del secondo quarto viene espulso proprio Coari a causa di un fallo di reazione su Pettineo ed il CUS ne approfitta subito con la tripla di Dufour che vale il +2. Le due compagini continuano su binari paralleli, con la Tarros che viene trascinata da Kuntic al pareggio con un cinque punti consecutivi di squadra. Il giovane Croce sembra permettere agli Universitari di andare a riposo in vantaggio su assist di un ottimo Pettineo, ma dall’altra parte Visigalli chiude momentaneamente la contesa sul 30-30 con un 2/2 dalla lunetta.
Al rientro in campo la sfida viene accesa dai due centri: prima Visigalli porta avanti la Tarros, poi Bigoni pareggia sull’altra metà campo. Fazio e capitan Bestagno si dimostrano preziosissimi in fase difensiva, in una fase della sfida in cui gli ospiti sembrano più reattivi. Con un parziale di 0-5 avviato da un energico Manzini e chiuso sempre da Visigalli la Tarros si porta infatti sul +4, con annesso fallo tecnico fischiato a coach Pansolin. Il capo allenatore suona così la carica mettendo su una difesa zone press asfissiante con ripiegamento a 2-3, che porta gli spezzini a perdere tre palloni di fila nella loro metà campo. Due canestri di Marcì riportano così il CUS a -1, ma Visigalli dall’altra parte risponde con la tripla del +4. Coach Padovan insiste anch’egli su una difesa a zona 2-3, con un Russo in gran spolvero difensivamente. La due squadre concludono il quarto punto a punto, con il CUS che si riporta sul 43-45 grazie ad una penetrazione di Pettineo ad un secondo dalla sirena.
La quarta frazione si dimostra la meno spettacolare ma la più intensa. Tutto comincia con il canestro del pareggio di Dufour, con per immediata risposta di un concretissimo Visigalli. L’ala cussina con cinque punti consecutivi di squadra riporta i suoi sul -1, con il centro spezzino che risponde con il canestro del +3, massimo vantaggio bianconero nella frazione. È in quel momento che la sfida cambia direzione. Infatti, il CUS mette la freccia e fa registrare un parziale di 8-1 avviato da Vallefuoco e concluso da Dufour, che porta gli Universitari sul +4. Bestagno limita Kuntic in marcatura e la Tarros non riesce a trovare la quadra nel momento chiave della sfida. Visigalli riesce sì a portare i suoi sul -2 con il suo 17° punto della serata, ma sarà l’ultimo degli spezzini. Gli Universitari fanno 4/4 dalla lunetta sui falli tattici dell’ultimo minuto, chiudendo così la sfida e conquistando il championship point per venerdì. Gioco, partita e incontro al CUS Genova.
Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Dufour con 21 punti, seguito da Macrì con 17. Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Kuntic con 18 punti (2 3P), seguito da Visigalli con 17.