Al termine di una gara-3 intensissima è stato il CUS Genova di coach Pansolin ad aggiudicarsi le finali Playoff di Serie C Silver, avendo la meglio di un’orgogliosa Sarzana. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco una dichiarazione di Michele Bertieri, coach dei Biancoverdi:
A prescindere da quello che si possa dire sui valori delle due squadre, credo che abbia vinto chi nei 120 minuti ha espresso una pallacanestro più efficace e concreta. In gara-1 lo eravamo stati di più noi, ma nelle due gare successive abbiamo avuto un calo prima, ed un eccesso di tensione poi, che non hanno permesso di esprimerci nelle nostre possibilità. È stata una stagione difficile. La scelta di cambiare assetto ci era sembrata giusta, per accendere stimoli e motivazioni dopo la stagione trionfale dello scorso anno. Ma sapevamo altresì che voleva dire ripartire da zero, ma ne eravamo ben disposti. Purtroppo nel nostro percorso di crescita e di formazione, ci sono stati tanti, troppi incidenti, che ne hanno rallentato il compimento ed a volte addirittura ci ha riportato indietro nello stesso. Ed alla fine siamo arrivati ad essere una buona squadra ma non quella che potenzialmente avrebbe potuto essere. Non è un caso che il nostro campionato si sia stoppato davanti ad un avversario che nell’amalgama e nel gruppo ha sempre costruito i suoi successi, pur privi di una pedina importante quale è Mangione. Ai miei ragazzi non posso che dire grazie per averci provato e per aver dato tutto quello che ad oggi questa squadra era in grado di dare. Il loro impegno e la loro tenacia ci ha portato nonostante le mille peripezie che si sono trovati ad affrontare, ad una semifinale che alla fine, comunque sia, qualcosa di positivo ci deve lasciare, e da cui se si potrà, proveremo a ripartire. Un grazie al mio staff per il supporto e la disponibilità che mi hanno puntualmente dato. Ai nostri tifosi tutti, che anche stasera e sempre nell’arco dell’anno, ci hanno seguito con passione e fiducia. Ed un grazie enorme al nostro presidente, per averci dato anche quest’anno, in un periodo non facile per tutto il movimento ed il mondo imprenditoriale in generale, la possibilità di vivere una nuova avventura, provando a fare al meglio quello che più amiamo.