29/01/2017, CAROLINA KOSTNER
Una sublime Carolina Kostner conquista la Medaglia di Bronzo agli Europei di pattinaggio di figura ad Ostrava, in Repubblica Ceca. Sulle note del Cum Dederit di Antonio Vivaldi ha emozionato il pubblico, al rientro dopo tre anni di stop. Il volo, la caduta e la rinascita: lo sport come metafora della vita.
30/01/2017, PABLO ARMERO
Correva l’agosto del 2012 quando si compì un dei peggiori furti della storia. Nella sfida di ritorno dei preliminari di Champions League contro lo Sporting Braga, preceduta da uno striscione con su scritto «Basta preliminari passiamo al sodo», il fischietto olandese da parte del fischietto olandese Björn Kuipers negò ingiustamente all’Udinese di Francesco Guidolin un calcio di rigore per atterramento di Pablo Armero da parte del manto erboso. Furono poi i portoghesi a qualificarsi per la fase a gironi della Champions League, ottenendo il successo ai calci di rigore.
31/01/2017, ROGER FEDERER
Vedere una leggenda come Roger Federer esultare come un bambino e commuoversi per la vittoria agli Australian Open penso sia stato uno dei momenti di sport più intensi ed emozionanti a cui ho avuto la fortuna di assistere, seppur dietro al monitor di un computer.
01/02/2017, GABRIEL OMAR BATISTUTA
Oggi è il compleanno del centravanti di ruolo più forte che il calcio abbia conosciuto nell’ultimo decennio dello scorso secolo: Gabriel Omar Batistuta. Classe, mordente, potenza. Insomma, tutto ciò che un centravanti potesse permettersi. Questo il suo goal in semifinale di Coppa delle Coppe nel 1997. Una rete con cui ammutolì l’intero Camp Nou.
03/02/2017, FRANK LAMPARD
Nella giornata di ieri ha annunciato il suo addio al calcio uno dei migliori atleti che l’Inghilterra abbia mai saputo donare a questo sport: Frank Lampard. Un curriculum impreziosito da 626 presenze, 208 reti e 150 assist con il Chelsea, di cui è diventato un ambasciatore nel mondo. Questa forse la rete più significativa della sua carriera. Passato in maniera controversa al Manchester City tramite il New York City, nel 2014 segna contro il Chelsea in Premier League. Risultato? Nessuna esultanza e pubblico dei Blues che gli dispensa applausi.