Nella giornata di domenica al Palauxilium è in programma una sfida nella sfida. Infatti, nella partita tra l’Auxilium di coach Barbieri e Sestri di coach Mariotti gli occhi saranno puntati sui fratelli Grazzi: il più grande tra le fila dei Bulldogs, il più piccolo tra le fila dei Seagulls. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco un’intervista prepartita ad Alessandro Grazzi:
Come giudichi il campionato dell’Auxilium fino ad oggi? In cosa dovete migliorare?
Il nostro campionato fino ad oggi è stato caratterizzato da alti e bassi ma comunque sia lo giudico positivo. Dobbiamo migliorarci soprattutto sul piano della concentrazione e della continuità, che ci ha caratterizzato più l’anno scorso. Comunque sia stiamo lavorando bene e visto il campionato molto equilibrato possiamo sicuramente giocarci le nostre chance nel girone di ritorno.
Che ricordi hai della tua esperienza tra le fila della “vecchia” Sestri? Quale il ricordo più bello?
Mi porto dietro solo bellissimi ricordi anche perché è la società in cui sono “nato”, dove ho toccato il primo pallone da basket e dove ho instaurato delle bellissime amicizie che mi porto dietro ancora adesso. Il ricordo più bello sicuramente l’esordio a 16/17 anni in C2.
Quale potrebbe essere la chiave della sfida?
Sarà una partita molto dura ed agonistica. Di conseguenza, a mio parere, la chiave di svolta sarà tutta sul fattore dell’intensità e della concentrazione anche perché siamo due squadre molto simili.
Infine, domanda secca: chi è più forte tra te e tuo fratello?
Non te lo dirò mai (ride, n.d.r.). Scherzi a parte, siamo due giocatori completamente diversi con caratteristiche opposte: lui molto più difensivo io più offensivo, quindi non saprei dirti. Una cosa è sicura: messi assieme potremmo formare un bel giocatore.