Pubblicato su Londra Italia nella rubrica London Clubs in data 24/12/2016.
PREMIER LEAGUE. Il Chelsea di Antonio Conte sembra non volersi più fermare. Sono infatti undici le vittorie consecutive conquistate dai Blues, attesi dalla sfida del Boxing Day contro il Bournemouth di Eddie Howe, situato in una comoda posizione di metà classifica. Sempre più on fire il bomber Diego Costa, a segno in ben otto delle ultime undici partite di Premier League. Il recente blitz nel South West Derby al Selhurst Park contro il Crystal Palace (0-1) è costato caro ad Alan Pardew, tecnico delle Eagles, quinto tecnico esonerato in stagione nella Londra calcistica tra Premier League e League Two. Dopo un avvio di campionato disastroso al suo posto è stato chiamato Sam Allardyce, a meno di tre mesi dallo scandalo riportato da The Daily Telegraph che gli è costato la panchina della nazionale inglese. Una scelta che, per questo motivo, sicuramente avrà scontentato qualcuno nella South London. Vedremo se l’ex tecnico del Sunderland riuscirà a risollevare il morale della piazza.
Più su, invece, le due rivali del Chelsea nella North London: l’Arsenal di Arsène Wenger ed il Tottenham di Mauricio Pochettino. Da un lato i Gunners si trovano a nove punti dal primo posto a causa di due sconfitte consecutive, la più recente delle quali subita nello scontro diretto con il Manchester City di Pep Guardiola (2-1). Dall’altro gli Spurs si sono rialzati dopo la sconfitta contro il Manchester United (1-0) conquistando sei punti negli ultimi due turni di campionato, stazionando attualmente al sesto posto, l’ultimo valevole per l’Europa. I primi saranno impegnati all’Emirates Stadium contro il West Bromwich di Tony Pulis, mentre i secondi se la vedranno con il Southampton di Claude Puel al St Mary’s Stadium nel Wednesday Night. Infine, doppia vittoria di misura per il West Ham di Slaven Bilić e zona retrocessione attualmente distante cinque lunghezze. Il rientro degli attaccanti titolari André Ayew e Andy Carroll sembrano aver contribuito a questo timido sprint in classifica. Obbligatorio per gli Hammers continuare su questa scia al Liberty Stadium contro lo Swansea di Bob Bradley.
CHAMPIONSHIP. Discontinuità ma importante nono posto a quattro punti dai Playoff per il Fulham di Slaviša Jokanović. Due vittorie, due pareggi ed una sconfitta nelle ultime cinque partite per i Cottagers del tecnico serbo, con una sfida non proibitiva in programma nel Boxing Day: quella a Portman Road contro l’Ipswich di Mick McCarthy, attualmente situato a metà classifica. Paradossale il cammino del Brentford di Dean Smith, incapace di pareggiare nelle ultime cinque sfide. A Griffin Park arriva il Cardiff di Neil Warnock, pericolante ma distante solamente cinque lunghezze dai londinesi. Infine, in caduta libera il QPR, attualmente sestultimo a tre punti dalla zona bollente della classifica. La cura di Ian Holloway, succeduto a Jimmy Floyd Hasselbaink sulla panchina degli Hoops, fatica a mostrare risultati: cinque sconfitte consecutive, con una sola rete segnata a fronte di otto subite. Nel Tuesday Night la compagine della West London andrà a far visita all’ambizioso Brighton di Chris Hughton al Falmer Stadium. La panchina dell’ex tecnico del Millwall comincia già ad essere calda.
LEAGUE ONE. Il Millwall, per l’appunto. I Lions di Neil Harris sono reduci dal rotondo successo a The Den contro il Charlton di Karl Robinson nel recupero dell’East London Derby (3-1), con doppietta dell’attaccante Steve Morrison. Con questo successo la zona Playoff dista ora quattro lunghezze, con in programma la sfida casalinga contro lo Swindon di Tim Sherwood nel Boxing Day. Se la passano peggio gli Addicks, attualmente quattrodicesimi e senza vittorie da quattro turni, impegnati contro il Milton Keynes di Robbie Neilson allo Stadium:mk. Questi ultimi sono i responsabili del rallentamento della terza londinese in League One: il Wimbledon. La schiacciante vittoria contro il Port Vale (4-0) ha scacciato i fantasmi della crisi di risultati che affliggeva i Dons da tre partite, compreso il “derby” contro il Milton Keynes. Tre lunghezze li separano dai Playoff, con alle porte lo scontro diretto a Roots Hall contro il Southend di Phil Brown, settimo in classifica.
LEAGUE TWO. La vittoria contro l’Accrington (1-0) si è dimostrata come un caso isolato nel cammino recente del Leyton Orient, caratterizzato da ben quattro sconfitte nelle cinque recenti partite. Anche Andy Edwards non sta riuscendo a conferire la giusta carica agli O’s, attualmente quartultimi ad un passo dal penultimo posto ed impegnati nel Boxing Day al Broadfield Stadium contro l’ambizioso Crawley Town di Dermot Drummy. Cammino opposto quello del Barnet del tecnico ad interim Rossi Eames, risalito fino ad una lunghezza dai Playoff grazie ad una striscia di tre vittorie consecutive, spezzata però dalla sconfitta nell’ultimo turno nello scontro diretto contro lo Stevenage (1-2). Le Bees avranno subito possibilità di rifarsi a Whaddon Road contro il Cheltenham Town di Gary Johnson, attualmente penultimo in classifica.