PREMIER LEAGUE. Sembra ormai lontano l’incubo esonero per Antonio Conte al Chelsea. La stampa inglese continua a insistere sull’episodio dello scorso weekend, in cui è stato equivocato da José Mourinho (volutamente?) il gesto di incitamento verso il pubblico sul 4-0 contro il Manchester United, facendolo passare come una volontaria umiliazione per i Red Devils. In difesa dell’ex CT della Nazionale, per esempio, è intervenuto Slaven Bilić, tecnico del West Ham, dichiarando:«Non trovo niente di male in ciò che ha fatto Conte, è il suo modo di essere: aggressivo, ma in senso buono». Il tecnico leccese sta agilmente dribblando la situazione rispondendo per le rime nelle varie conferenze stampa e preparando la prossima sfida contro il Southampton di Claude Puel, distante solamente sei punti. Una sola lunghezza divide i Blues dal terzetto di testa, composto da City, Arsenal e Liverpool.
Vietato sbagliare, quindi, a St Mary’s Stadium per la compagine della West London così come per il Leicester di Claudio Ranieri al King Power Stadium. Le Foxes del tecnico di Testaccio si stanno infatti rendendo protagoniste di un cammino grandioso in Champions League alla loro prima apparizione, mentre di un cammino al di sotto delle aspettative in Premier League. La vetta (non che possa essere un obbiettivo verosimile) dista nove punti, mentre la zona europea appena otto lunghezze. E qual è l’ultima squadra che al momento sarebbe qualificata nelle coppe? Proprio il Tottenham di Mauricio Pochettino, in flessione nelle ultime due giornate e prossima avversario dei campioni in carica. Dopo un avvio di stagione in panchina, Angelo Ogbonna è invece tornato finalmente titolare nella difesa del West Ham, conquistandosi il posto una maglia nelle ultime sette partite tra Premier League e League Cup, compresa la sfida di mercoledì in cui gli Hammers hanno eliminato il Chelsea. Il centrale di Cassino dovrebbe partire titolare nella sfida di domenica contro l’imprevedibile Everton di Ronal Koeman a Goodison Park. Titolare come Simone Zaza, ancora a secco di goal. E c’è già che è pronto a scommettere su una partenza dell’ex attaccante della Juventus a gennaio, forse per raggiungere Cesare Prandelli al Valencia.
Prosegue con gioie alterne l’avventura di Walter Mazzarri al Watford. La classifica sorride al tecnico livornese grazie al nono posto a sette punti dall’Europa, un po’ meno gli ultimi risultati: appena due vittorie in cinque partite, la più recente delle quali pareggiata contro lo Swansea del recentemente esonerato Francesco Guidolin. Con l’attaccante Stefano Okaka ancora fermo ai box, il prossimo avversario degli Hornets sarà l’Hull City di Mike Phelan, partito come tecnico ad interim ma confermato stabilmente alla guida tecnica. Ancora out l’esterno Fabio Borini ed il portiere Vito Mannone tra le file del Sunderland. Infine, nonostante la presenza da titolare nella sfida dell’Old Trafford tra il suo Manchester United ed il Fenerbahçe in Europa League, il terzino Matteo Darmian sembra sempre più destinato a lasciare l’Inghilterra a gennaio.
CHAMPIONSHIP. Siamo solo a fine ottobre ma sono già terminate entrambe le esperienze azzurre sulle panchina di Championship. Infatti, dopo l’esonero di Roberto Di Matteo da parte della dirigenza dell’Aston Villa a causa di un avvio disastroso, è saltata in questi giorni anche la panchina di Walter Zenga al Wolverhampton. Troppo pochi 14 punti nelle prime 16 partite giocate per le aspettative degli Wolves, che hanno così deciso di cambiare l’assetto manageriale della squadra.
Periodo di magra dal punto di vista offensivo per il fantasista italo-argentino Fernando Forestieri, autore di un solo goal nelle ultime sette partite, nonostante il suo Sheffield Wednesday si sia ripreso e stia navigando in piena zona Playoff, atteso dalla sfida del Pride Park Stadium contro il Derby County. Continua ad essere titolare inamovibile il portiere Pierluigi Gollini all’Aston Villa, mentre non c’è spazio ancora in campionato per Marco Silvestri, durante la passata stagione estremo difensore titolare del Leeds: solo 300 minuti tutti in League Cup, compresa la vittoria di martedì ai calci di rigore contro il Norwich. Infine, l’attaccante Diego Fabbrini ha fin qui disputato soltanto il 10% dei minuti disponibili in campionato con il Birmingham.
LEAGUE TWO. Dopo due sconfitte consecutive dà segno di risveglio il Leyton Orient di Alberto Cavasin. Importante, in questo senso, il successo nell’ultimo turno contro l’Hartlepool di Craig Hignett (1-3) nell’ultimo turno di campionato, che ha così fatto respirare la compagine dell’East London. Nel prossimo turno gli O’s saranno attesi dalla sfida contro il Crewe di Steve Davis, attualmente in una situazione di comoda metà classifica.
Pubblicato su Londra Italia nella rubrica Outta Italy in data 27/10/2016.