Dopo il derby contro la Sampdoria di Marco Giampaolo ho deciso di scrivere 9 spunti di riflessione. Ci sono voluti alcuni giorni in più per poterli scrivere a mente fredda, un po’ più seri del solito. Eccoli elencati.
1) Approccio alla partita onestamente imbarazzante, sia nei primi minuti del primo tempo sia nei primi del secondo, stile derby d’andata dello scorso anno. Con la differenza che non c’era Pavoletti a risolverla. Caso strano: è entrato e si è sentito subito.
2) Atteggiamento mollo. Esclusi Edenílson, Simeone ed i soliti Rigoni e Rincón l’atteggiamento era supponente. Sapevamo di essere favoriti e si è visto. Ruoli tradizionali invertiti: Sampdoria con mordente, Genoa presuntuoso.
3) Linea di difesa irriconoscibile in fase di impostazione, con un Burdisso un po’ troppo incerto.
4) Squadra messa in campo in maniera tutt’altro che equilibrata. Laxalt troppo alto rispetto ad Edenílson, per esempio. Fase offensiva troppo arrembante, con linea di difesa costretta a rincorrere tutta la partita. E meno male che Muriel ha sbagliato il passaggio del possibile 2-0 dopo un quarto d’ora in 3 vs 1.
5) Praticamente ogni occasione della Samp è stata causata da uno svarione o disattenzione del Genoa. Con la differenza che loro hanno capitalizzato, e neanche troppo viste le praterie in contropiede.
6) L’assenza di Jurić a bordo campo si è sentita eccome.
7) Premessa: non è il classico discorso da genoano quando il Genoa non funziona. Io da tempo mostro dubbi su queste prime giornate di campionato. La sensazione è che ne siano state celebrate le gesta troppo in fretta, quando invece spesso la sorte è stata più benevola del solito con il Grifone. Basta riflettere sul palo colpito da Giannetti durante la prima giornata al Luigi Ferraris contro il Cagliari, quando i sardi vincevano 0-1 durante la prima giornata. Basta pensare al primo tempo di Crotone. Basta pensare alla sfida casalinga contro il Pescara, come anche la vittoria a Bologna con l’uomo in più. Il tutto potrebbe essere sintetizzato così: i dubbi sulla gestione hanno un fondamento più saldo rispetto ai pregi apparentemente dimostrati.
8) Non bastano venti minuti eccellenti come quelli finali del primo tempo. Devi capitalizzare la differenza tecnica che c’è e si è resa evidente in quel frangente. La Samp ha fatto poco per vincerla, ma noi abbiamo fatto molto per perderla.
9) Chiaro, se non ci fosse stato lo sfortunato autogoal di Izzo su respinta di Perin probabilmente la partita sarebbe andata diversamente. Ma ci sono stati errori troppo grossolani per recuperarla. Giornata storta quando non doveva che essere dritta.