Nella giornata di sabato il CUS Genova ha superato Vado di coach Dagliano al PalaCUS, mantenendo così la testa della classifica in Serie C Silver. In esclusiva per Liguria a Spicchi, ecco una dichiarazione di Giovanni Pansolin, coach degli Universitari:
Era un sabato particolare perché eravamo sicuramente in emergenza: con un giocatore fuori per infortunio e uno dei titolari menomato con una maschera protettiva. Giocavamo contro una squadra difficile, una squadra giovanile di alto livello. Quindi fisica, aggressiva, dotata di grandi dinamismo e intensità e grande atletismo. Questo poteva metterci in difficoltà. Abbiamo giocato un ottimo primo quarto offensivo andando a segnare 30 punti ma con qualche amnesia difensiva che non ci ha permesso di essere più avanti rispetto a quello che poi siamo stati. Abbiamo subito la loro rimonta e abbiamo cercato di mettere un buon divario durante il terzo quarto. Poi però all’inizio del quarto periodo ci siamo un po’ seduti, complici anche le rotazioni un po’ limitate che ci hanno tolto un po’ di freschezza all’ultimo momento. La cosa positiva è che siamo andati in doppia cifra con cinque giocatori, praticamente tutti i Senior. Compresi quelli che solitamente non sono noti per essere dei grandi attaccanti: mi riferisco per esempio a Bestagno, che ha giocato la solita partita eccezionale in difesa ma andando anche a referto in doppia cifra questa volta con 10 punti. Comunque anche chi aveva avuto qualche problema fisico, vedi la maschera che ha penalizzato Mangione, ha contribuito andando in doppia cifra, difendendo e lottando. Alla fine l’abbiamo portata a casa forse più per la capacità di volgere a nostro favore episodi favorevoli che una vera e proprio supremazia costante nel gioco per tutti e quaranta i minuti. Però, per come ci siamo presentati, cioè con tanti assenti e non al 100%, sono più che soddisfatto del fatto di aver mantenuto l’imbattibilità. Ora chiaramente andiamo a giocare sabato a Sarzana. Difficile fare previsioni, pronostici o pensare a cosa succederà, perché tutto dipenderà da se e come recupereremo gli infortunati.