Difficile partenza in Serie C Silver per l’Aurora Chiavari di coach Marenco, sconfitta in casa al PalaCarrino dal CUS Genova di coach Pansolin. La società ha pubblicato un’analisi sulla partita dei Gialloblù per mezzo del loro sito ufficiale.
Il Cus Genova dispone abbastanza facilmente di una Aurora che si mette a racimolare qualche punto solamente dopo uno stordente 0-20 tutto di marca biancorossa, parzialone che chiude immediatamente la prima di campionato per i ragazzi di coach Marenco. Purtroppo, l’avvio con le polveri bagnate grava come un macigno sul morale di una squadra giovanissima (i più “vecchi”, Baiardo e Begiqi, sono appena ventunenni) che deve trovare rapidamente intesa e compattezza per affrontare una stagione non delle più semplici, vista la concorrenza abbastanza qualificata.
Detto del primo quarto che ha raggelato il numeroso pubblico chiavarese, per il resto il match è filato via sul ritmo prediletto dai cussini, che hanno dettato gli spartiti forti del dominio sotto i tabelloni (46-27 il computo dei rimbalzi) che gli hanno permesso di controllare la timida reazione gialloblù. Per l’Aurora, qualche sfuriata di Klaudio Begiqi (16 con 4/11 al tiro e 7 rimbalzi) e le pennellate di Filippe Frulli (10+7 in 23′) hanno fatto modo di limitare il gap a un -25 che tiene conto della confortante ripresa conclusa sul 32-30 a favore chiavarese. In simili frangenti ci si attacca anche a questo, ma il coraggio e la determinazione di Gianluca Stefani – martoriato dalla fisicità genovese e comunque capace di discreti sprazzi – meritavano miglior sorte.
Proprio dallo stoicismo “Stefaniano” i gialloblù devono ripartire immediatamente, in quanto attesi sabato dalla dura trasferta sul campo del Follo (sabato ore 18.30, PalaMariotti di La Spezia), desideroso di vendicare lo scivolone di Ospedaletti. Per fare in modo che ciò avvenga, sarà fondamentale far salire l’intensità per pareggiare i duelli individuali ma soprattutto metterla dentro già dall’inizio, altrimenti tutti i buoni propositi vanno a carte quarantotto.