Tempo di campionato al PalaAllende, nel quale i padroni di casa dell’Ardita Juventus di coach Chiesa sono usciti sconfitti contro Sestri Levante di coach Canepa. Una partita molto intensa che ha cambiato padrone in almeno due occasioni. Se nel secondo quarto la compagine biancoverde aveva quasi messo in cassaforte la sfida con il vantaggio massimo di +13, nell’ultima frazione gli Juventini si sono rifatti sotto portandosi perfino sul +3. Tuttavia, a causa di due minuti di disattenzione, i padroni di casa hanno visto sfuggire la vittoria in favore dei sestresi, capaci con caparbietà di rialzarsi nel momento di peggiore difficoltà.
ARDITA JUVENTUS vs SESTRI LEVANTE 59-67 (12-18; 16-19; 17-12; 14-18)
ARDITA JUVENTUS: Garaventa, Manica 8, Negrini 8, Lotti 2, Ferraris 2, Patti, Dallorso 15, Bozzo, Ferrari 18, Bongioanni 6. Coach: Chiesa.
SESTRI LEVANTE: Delpino, Ferri R. 12, Ferri E. 2, Garibotto 18, Massucco 6, Poltroneri 11, Callea, Acerni 5, Calzolari 9, Conti 4. Coach: Canepa.
ARBITRI: De Angeli e De Benedictis di Genova.
Il ritmo di gioco della sfida è altissimo fin dai primi istanti, nei quali si intravede uno dei leitmotiv della gara: il duello in cabina di regia tra Negrini e capitan Conti. Da un lato coach Chiesa comanda un forte pressing, dall’altro coach Canepa di affida ad un ragionato ed efficace giro-palla. Proprio questa scelta premia gli ospiti, mettendo in crisi i padroni di casa grazie ad un parziale di 0-6 ispirato dal dinamismo e dall’imprevedibilità di Conti. Gli Juventini soffrono la fisicità dei Biancoverdi e così coach Chiesa cambia assetto alla squadra. Dentro Lotti tra i padroni di casa ed Edoardo Ferri tra gli ospiti, ma l’inerzia della partita non sembra cambiare. Il playmaker biancoviola, appena entrato, conferisce equilibrio alla manovra dei suoi, regalando anche un assist no look per Dallorso che vale il -2. Tuttavia la difesa ospite tiene, permettendo loro di chiudere la prima frazione sul +6.
Coach Chiesa nel secondo quarto punta nuovamente su Ferrari e Negrini, giocandosi così la carta del doppio playmaker con il contemporaneo inserimento di Dallorso. L’inerzia della gara tuttavia non sembra variare: Poltroneri avvia con una tripla da distanza siderale un parziale iniziale di 8-13, caratterizzato anche da un’altra sua realizzazione dalla distanza e da una di Acerni. La fuga degli ospiti, tuttavia, non arriva a causa di numerosi errori grossolani a tu per tu con il canestro, grazie ai quali l’Ardita si tiene a contatto. Padroni di casa che si affidano al terzetto composto da Negrini, Ferrari e Bongioanni, autori di 14/16 punti di squadra nell’intera frazione. Coach Canepa decide di inserire nuovamente Garibotto e Conti al fine di alzare il ritmo di gioco dei suoi ragazzi, obbiettivo raggiunto anche grazie ai lampi di classe di Poltroneri. Lo stesso nuovo acquisto sestrese, direttamente dai rivali dell’Aurora Chiavari, intraprende così un duello ravvicinato con il nuovo arrivo in casa biancoviola, ovvero lo stesso Bongioanni. Sestri lavora bene sui cambi difensivi e si porta così sul +13, massimo vantaggio durante tutta la sfida. Sul fine della frazione Ferrari si rende decisivo in post con realizzazioni in semigancio, mentre Acerni riporta i suoi sul +11. Secondo quarto finito? Nient’affatto. A tre secondi dalla fine lo stesso Acerni commette fallo a tempo scaduto su un Bongioanni lanciato a canestro, con un 2/2 al tiro libero che permette ai suoi di chiudere sul -9.
Inizia il secondo tempo e l’Ardita sembra avere un piglio diverso: capitan Manica lavora bene difensivamente, Negrini mette in crisi i sestresi in penetrazione e Ferrari mette scompiglio da falso cinco. Padroni di casa addirittura sul -2 grazie ad un parziale di 13-2, avviato da Dallorso ed impreziosito da una tripla dello stesso lungo juventino. È Lotti su rimbalzo a portare i suoi sul pari, subito dopo un timeout chiamato da coach Canepa. Il ritmo di gioco diventa incandescente e le due compagini si alternano efficacemente in fase offensiva: emblema di ciò sono le “sportellate” che si scambiano sotto il ferro Ferrari e Calzolari, quest’ultimo garanzia grande fisicità a rimbalzo. Da un lato i due playmaker juventini gestiscono le trame di gioco, dall’altra Garibotto si sblocca nella metà campo avversaria ed Edoardo Ferri porta quantità sul parquet. Quando le due squadre sembrano poter chiudere il terzo quarto sul pari Sestri punta su Callea in fase di costruzione e mostra nuovamente le sue doti balistiche in campo, garantendosi un +4 all’inizio dell’ultimo quarto grazie alle triple di Garibotto e Poltroneri.
Inizia l’ultima frazione e l’Ardita concretizza la rimonta. Bongioanni limita Poltroneri in marcatura, Dallorso realizza due contropiedi consecutivi che valgono il -2 e Ferrari sale ufficialmente in cattedra: semigancio del pareggio, rimbalzo difensivo e tripla del +3, il tutto con un PalaAllende in visibilio. Coach Chiesa schiera i suoi in campo con una zona 2-3, grazie alla quale rallenta la manovra avversaria. Tuttavia, proprio nel momento avrebbero potuto dare il colpo di grazia agli ospiti, i padroni di casa iniziano a perdere concentrazione in fase offensiva. Dall’altra parte Garibotto, entrato in partita a mo’ di diesel, ispira il parziale di 0-9 concludendolo con la tripla del +6. Ruggero Ferri dimostra grande fisicità in marcatura, così come tutta Sestri a rimbalzo. Nell’ultimo minuto un suo contropiede costituisce una sentenza per l’Ardita, in parte ammorbidita con la tripla del -6 da parte di Dallorso. Dopo la lotteria dei falli “tattici” la partita termina con il +8 di Sestri Levante.
Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Ferrari con 18 punti (due triple per lui), seguito da Dallorso con 15 e dalla coppia composta da Manica e Negrini con 8 punti. Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Garibotto con 18 punti (due bombe per lui), seguito da Ruggero Ferri con 12 e Poltroneri con 11 (tre triple per lui).