Pubblicato su Sportando nella rubrica Do you know? in data 15/04/2015.
Nella storia della NBA ci sono state molte grandi rimonte, alcune delle quali sembrano impossibili dati alla mano. Vediamo i due margini recuperati più ampi in regular season ed in post-season.
REGULAR SEASON. Nel novembre 1996 venne registrata quella che, tutt’ora, costituisce la più grande rimonta della storia della NBA. Gli Utah Jazz di coach Jerry Sloan, infatti, riuscirono a recuperare uno svantaggio di ben 36 punti contro i Denver Nuggets registrato a venti secondi dalla fine del secondo quarto sul punteggio di 34-70. Il risultato finale della partita sarà di 107-103, grazie ad un parziale di 73-33 dallo svantaggio citato precedentemente, con 29 punti di Jeff Hornacek e 31 di Karl Malone. La seconda rimonta, invece, venne realizzata dai Sacramento Kings di coach Paul Westphal. I californiani recuperarono un deficit di 35 punti contro i Chicago Bulls sul risultato di 44-79 a 08:50 minuti dalla fine del terzo quarto, riuscendo a chiudere la partita sul risultato di 102-98 anche grazie ai 23 punti di Tyreke Evans. Tra le altre rimonte spiccano i 31 punti recuperati sempre da Utah su Chicago nel 1998, i 30 punti dei Lakers su Dallas nel 2002 ed i 29 punti di Golden State contro Milwaukee nel 1975, di Milwaukee contro Atlanta nel 1977 e da Dallas contro Minnesota nel 2008.
POST-SEASON. La più grande rimonta nella storia della post-season NBA risale al maggio del 1989, anno nel quale i Lakers di Pat Riley riuscirono nell’impresa di colmare un gap di 29 punti contro i Seattle SuperSonics. La seconda rimonta appartiene invece ai Clippers di coach Vinny Del Negro, capaci di rimontare 27 punti di svantaggio contro i Memphis Grizzlies registrati a due minuti dalla fine del terzo quarto. Tra le altre, spiccano i 26 punti rimontati da Boston contro New Jersey nel 2002, i 24 punti di Boston contro i Lakers nel 2008 ed i 23 punti di Portland contro Dallas nel 2011.